Gli ottavi di finale di Coppa Italia alla Sardegna Arena entrano nella storia grazie al Livorno classe 1990
Una svolta storica. Maria Sole Ferrieri Caputi, nata a Livorno nel 1990 che fa parte di Can C ed è anche arbitro internazionale, è diventata la prima donna ad arbitrare una squadra di Serie A guida la sfida dei sedicesimi Coppa Italia della Sardegna Arena tra Cagliari e la Cittadelle. Sempre vicino all’azione, ha fischiato poco, ma ehi e nel suo “esordio” non ha risparmiato nessuno: tre cartellini gialli e tre gol rifiutati, di cui uno grazie alla correzione del Var.
Nella sua vita è ricercatrice presso la fondazione Adapt e dottoranda all’Università di Bergamo e aveva già diretto la Cittadella lo scorso ottobre in serie B contro la Spal, diventando così il quarto arbitro donna in campo nel primo campionato professionistico italiano.
TRENTALANGE: “IL SOGNO DELLA CIVILTA’ SI REALIZZA”
“Non posso che essere orgoglioso di Maria Sole perché rappresenta la crescita di un movimento forte, quello delle donne, che realizza un sogno di civiltà, con applicazione, impegno e passione”. Così il presidente dell’Aja, Alfredo Trentalange, commenta all’ANSA lo storico arbitrato Cagliari-Cittadella, in Coppa Italia, di Maria Sole Ferrieri Caputi, prima donna alla guida di una squadra di Serie A.
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