L’azienda era così concentrata sullo sviluppo di nuovi prodotti che non aveva tempo per ascoltare i dipendenti. Nel caso di otto (ex) dipendenti, sono stati persino minacciati di conseguenze negative se hanno parlato delle loro esperienze sul posto di lavoro. Le denunce provengono da vari dipartimenti e siti Apple.
Una donna dice di essere stata accompagnata a casa da un collega dopo l’happy hour di un altro collega. Quando si è svegliata, ha scoperto di averla scoperta e di fotografarla. Quando l’ha portato ad Apple, le è stato detto che l’azienda non poteva fare nulla e l’incidente è stato solo un “piccolo incidente stradale”.
Inoltre, gli scritti Financial Times sulla storia di una dipendente dell’Apple Store che sarebbe stata violentata da un collega che l’ha accompagnata a casa. Una richiesta di lavoro presso un’altra filiale è stata rifiutata.
Un’altra dipendente sarebbe stata vittima di bullismo e molestata dal suo capo per aver chiesto del tempo libero per stare con il padre morente. Ha dovuto affrontare messaggi sessualmente espliciti non richiesti da un collega. È stata poi licenziata.
Apple le ha offerto una grossa somma di denaro se avesse promesso di non ritenere Apple responsabile dei suoi esperimenti. Si è rifiutata di prenderlo.
In un commento a Financial Times Apple scrive che queste storie “non riflettono le intenzioni o le politiche dell’azienda” e che avrebbe dovuto “gestire queste situazioni in modo diverso”. Il gigante della tecnologia prevede di adeguare la sua formazione e i suoi processi.
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