Il barometro Milano-Sanremo: in quale codice sono i migliori giocatori al via?  † Milano-Sanremo

Il barometro Milano-Sanremo: in quale codice sono i migliori giocatori al via? † Milano-Sanremo

Non tutti i nomi sono entrati nella entry list di Milano-Sanremo, ma dopo Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico è in gran parte chiaro chi riuscirà a completare la 293 chilometri con ambizione sabato prossimo. Guarda come girano le gambe di questi (potenziali) artefici del gusto in questo barometro.

I nomi di questo barometro si basano su precedenti rapporti riguardanti la partecipazione a Milano-Sanremo. Un elenco preliminare/ufficiale dei partecipanti non sarà rilasciato dall’organizzazione fino alla fine di questa settimana. Elenchiamo le squadre in ordine alfabetico.

AG2R-Citroen

Le tappe Tirreno-Adriatico erano secondo Greg Van Avermaet per il suo profilo “semplicemente troppo difficile” o “semplicemente troppo facile”. Quindi non può andare al Milan con un risultato.

Olivier Naesen2° nel 2019, una volta era nella top 10 della Parigi-Nizza e si è arreso per malattia. Benoit Cosnefroy – Julian Alaphilippe leggero – perso in Italia, il patriottismo può tirare fuori il meglio Andrea Vendrame

Nel 2019, Oliver Naesen è stato battuto allo sprint da Julian Alaphilippe.

Astana Qazaqstan

Non è chiaro se le difficoltà finanziarie abbiano qualcosa a che fare con questo, ma l’Astana di certo non è iniziata. La connessione spagnola è stata sostituita da una connessione italiana, ma non funziona.

I kazaki possono nascondersi dietro una piaga della corona: Vincenzo Nibalico non è in circolazione da molto tempo, Alexei Lutsenko perso Parigi-Nizza e Gianni Moscono non c’è ancora.

Lutsenko ha vinto un mese fa in Spagna, ma non correva dall’Omloop.

Bahrain vittorioso

L’ultimo weekend della Tirreno-Adriatico è stato un successo con la vittoria di tappa di Phil Bauhausma il velocista tedesco si considera (quest’anno) senza fortuna su Cipressa e Poggio e passa.

Di Sonny Colbrelli (l’anno scorso 8) e Matej Mohoric (11° l’anno scorso) la squadra ha avuto un tandem da disfare, ma Colbrelli ha lasciato la Parigi-Nizza dopo una giornata di bronchite e Mohoric ha saltato la Tirreno-Adriatico dopo una caduta alle Strade Bianche.

Saranno riparati in tempo? Secondo La Gazzetta dello Sport, la partecipazione di Colbrelli è molto incerta.

Sonny Colbrelli è malato?

Bora Hansgrohe

Sam Bennett indica che scatta con troppa poca sicurezza, ma la testa e le gambe non parlano la stessa lingua. In passato, la Cipressa si è generalmente dimostrata troppo pesante e non c’è motivo di pensare che le carte siano diverse quest’anno. una persona malata Massimiliano Schachmann lasciò la Parigi-Nizza per la porticina.

Sam Bennett deve ancora risciacquare un turbolento 2021.

cofidis

Bryan Coquard quest’anno era al suo primo giorno di gare e il nuovo arrivato è arrivato anche 2° e 5° alla Parigi-Nizza.

Se il puzzle con i pacemaker Davide Cimolai e Simone Consonni viene messo insieme, il francese può flirtare con i primi 10. Più di così sembra eccessivamente ambizioso.

Bryan Coquard ha già vinto due volte in questa stagione.

EF-EasyPost

Il team manager Jonathan Vaughters è deluso: Alberto Bettiol spera di riprendere gradualmente dopo l’ultima corona, Magnus Cort domenica si è rotto la clavicola alla Tirreno-Adriatico e anche gli altri leader hanno perso ogni tanto un punto.

Lo stesso Alberto Bettiol ha premuto il pulsante di pausa dopo Bessèges, dove è diventato 2°.

Groupama-FDJ

Nel 2016 lo era Arnaud Demare l’imperatore di via Roma, ma 6 anni dopo ci vorrà più di un chiavistello per metterlo in una posizione promettente. Démare non vince a livello WorldTour da ottobre 2020: c’è sempre almeno una persona più veloce. Anche se potrebbe riuscire a salire al 2° posto nel Tirreno.

Arnaud Démare ha concluso la scorsa stagione con una vittoria alla Paris-Tours, ma nessuna gara del WorldTour.

Ineos Granatieri

L’attraente cornice scricchiola e scricchiola su tutti i lati. Filippo Ganna sogna, ma sa anche che vincere sarebbe un’impresa.

un raffreddore Elie Vivianic speranze contro un giudizio migliore, ex vincitore Michal Kwiatkowski non ha corso Parigi-Nizza o Tirreno-Adriatico e Tom Pidcock è stato asciutto dal fine settimana di apertura. Nella neve di Andorra, cerca di riprendersi da un’intossicazione alimentare. l’incostante Ethan Hayter è attualmente imprevedibile.

Tom Pidcock è un grosso punto interrogativo per la sua assenza in Italia.

Intermarché-Wanty-Gobert

Alexander Kristoff sarebbe un vero stuntman solo se potesse ripetere la sua mossa vincente dal 2014. Binam Girmay probabilmente è ancora un po’ troppo verde dietro le orecchie, dovrà anticipare il legame italiano con Lorenzo Rota, tra gli altri.

Alexander Kristoff brilla sul podio nel 2014.

Il primo ministro israeliano Tech

Giacomo Nizolo è sulla stessa barca di Elia Viviani, tra l’altro: non abbastanza per seguire le molle elicoidali del Poggio, non abbastanza veloce per togliere la barba ad altri veloci sopravvissuti. O si riprenderà dopo il 2° posto di domenica a San Benedetto del Tronto?

La salute nel nostro Paese: troppo ambizioso per Giacomo Nizzolo?

Loto Soudal

Caleb Ewan è arrivato 2° nel 2018 e nel 2021. L’australiano sta arrampicando meglio che mai e alla fine ha vinto una tappa alla Tirreno-Adriatico, ma anche quest’anno ha dovuto smontare presto. Per precauzione dopo un piccolo incidente, ha sostenuto la sua squadra.

Tuttavia, il doppio handicap dell’anno scorso non sembra essere stato eliminato: Ewan aveva troppo pochi compagni di squadra per limitare il gruppo d’élite e la sua presenza ha funzionato anche come una pezza rossa per un toro per gli attaccanti.

Una squadra sopravvissuta nel profondo potrebbe catapultarlo sull’impalcatura più alta, ma chi può gestire quella pressione all’interno di Lotto-Soudal?

Caleb Ewan è stato bloccato con una boccata d’aria fresca dalla vittoria dell’anno scorso.

Movistar

Alessandro Valverde in linea di principio non si fermerà alla Primavera nel suo tour d’addio, a meno che non cambi idea?

Alex Aranburu è arrivato 7° l’anno scorso, ma da allora in poi il clamore di Wielermanager del 2021 non è mai sbocciato completamente. Alla Tirreno-Adriatico ha guidato la sua curva di forma nella giusta direzione con il necessario lavoro offensivo.

La forma di Alex Aranburu sale in crescendo.

Vinile alfa Quick Step

“Siamo nella zona dove cadono i colpi”, conclude Patrick Lefevere al termine delle corse a tappe.

Yves Lampaert completo da uomo, Zdenek Stybar e Florian Senechal spero che la loro malattia sia un ricordo del passato, David Ballerini deve ancora espellere la corona dal suo corpo e Julien Alaphilippe ancora alle prese con se stesso.

Il campione francese può ancora eccellere dal nulla, ma il vincitore del 2019 non si qualificherà tra i (top) favoriti. forse sorpreso Kasper Asgreen come nelle Strade Bianche?

Fabio Jakobsen potrebbe essere un burlone, ma l’eventuale partecipazione fa principalmente parte di un piano a lungo termine.

Il campione del mondo non può far brillare la sua maglia iridata in questo momento.

Team BikeExchange

Michele Matteo Sembra nato per questo tipo di gare, ma ogni anno l’osservazione è la stessa: (solo) non abbastanza. La caduta sulla ghiaia e la mascella cucita gli hanno giocato ancora brutti scherzi alla Tirreno-Adriatico.

Michael Matthews (s.) era 6° l’anno scorso, un traguardo tipico per “Bling”.

Il team DSM

il Jean Degenkolb del 2015 che probabilmente non rivedremo mai più, ma DSM per lo più rinuncerà Soren Kragh Andersen

Quello che Jasper Stuyven ha vinto l’anno scorso è stato per il 99% merito suo e per l’1% grazie alle prime curve di Kragh Andersen negli ultimi chilometri.

È stato modestamente premiato nel 2021 con un 9° posto, ma alla Parigi-Nizza è cresciuto ogni giorno. Il suo 5° posto nella fase finale non può essere una coincidenza.

Søren Kragh Andersen ha ancora un conto scaduto con Milano-Sanremo?

Squadra Jumbo Visma

prende Wout van Aert 5 stelle o “solo” 4,5? La sua forma è eccellente, ma la sua velocità di scatto sembra essere leggermente rallentata.

“Una questione di freschezza e di recupero dopo gli allenamenti intensi”, mette in prospettiva il vincitore del 2020. Lui e la sua famiglia trascorreranno i prossimi giorni a ricaricare le batterie vicino a Sanremo.

Van Aert è stato l’ultimo del Col d’Eze Primoz Roglici, lo sloveno sarà il suo leader sul Poggio. Giovedì correrà il GP Denain, dove vuole testare la sensazione di ciottoli verso il Tour.

Cristoforo Laporte può servire come guida dei sogni in una bella giornata.

Trek-Segafredo

Tutti i pezzi del puzzle si incastreranno perfettamente come nel 2021? Jasper Stuyven vinto attraverso una combinazione di forma, astuzia e classe. “Osa perdere”, si dichiarò.

Le sue gambe sono più che a posto, ma è abbastanza bravo da prendersi cura di se stesso? E avrà abbastanza margine di manovra dopo il Poggio?

Notevole: Mad Pedersen e Quinn Simmons, i trendsetter in Francia e in Italia non si stabiliscono a Milano e non sembrano abbandonare questo progetto.

Emirati Arabi Uniti

chi può farlo Tadej Pogacar Fermare? Il ragazzo della domenica può reggere qualsiasi scenario: un lungo finale con un attacco in anticipo, uno scoppio su Poggio o uno sprint su Via Roma. Non commettere errori: uno sprint dopo quasi 300 chilometri non può essere paragonato a nessun’altra misura di velocità.

Pogacar è arrivato 12° alla Milano-Sanremo nel 2020 ed è circondato da una rosa solida, se solo la domanda fosse se il capitano di strada Matteo Trentino recuperato dalla sua commozione cerebrale.

La missione di ogni partecipante: queste museruole di Tadej Pogacar.

Squadre non WorldTour:

  • Alpecin-Fenix: “Con questa condizione non uscirò sul Poggio”: Jasper Philipsen non dubita delle sue capacità, anche se venerdì ha lasciato la Parigi-Nizza con qualche malattia. Durante la sua prima partecipazione nel 2019, ha pagato le tasse universitarie.
  • Energie totali: Pierre Sagan esita tranquillamente, ma l’anno scorso è anche arrivato inaspettatamente 4°. Ottenere il corpo completamente sul punto sembra essere il suo compito di base. Quindi c’è più fiducia in lei Antonino Turgiil numero 10 dell’anno scorso
  • Arkéa-Samsic: I francesi resistono nelle prime settimane, ma guidano lo sprint Nacer Bouhanni non si è presentato abbastanza in Italia. Anche con lui la molla probabilmente scatterà troppo in fretta.

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