“Non ho idea di cosa ho iniziato”, ride Máxima quando arriva alla caserma di Breda mercoledì mattina. “Lo trovo molto eccitante, ma ovviamente fallo per supportare gli uomini e le donne in difesa e per sperimentare quello che stanno passando”.
Prima del culmine letterale, la regina fa un giro della scuola, che dal 2008 ha fornito tutto l’addestramento al paracadute all’interno delle forze armate. Nella sala di addestramento, tra le altre cose, viene fornita una spiegazione sulla caduta libera, Máxima riceve una dimostrazione di paracadute piegandosi e vede i soldati che si esercitano nell’atterraggio dalla torre di salto.
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salto in tandem
Alla fine della presa è previsto un cosiddetto salto in tandem per la regina. È attaccata a un paracadutista appositamente addestrato, quindi atterra insieme su un paracadute. Il maestro tandem Mark è “il prescelto”, scherza. Riportare la regina a terra in sicurezza non è un’impresa da poco. “Un’esperienza unica, ma sono concentrato come se dovessi saltare con un altro civile o militare. No, non ho dormito meno la notte scorsa”, ha detto.
La regina Máxima si lancia con il paracadute durante la sua visita di lavoro alla Defense Para School.
ANP/HH
Quando finalmente arriva il momento, la regina sembra più rilassata che mai. L’outfit curato e gli alti tacchi a spillo sono stati nel frattempo scambiati con salopette e scarpe da ginnastica sicure. Determinato, Máxima sale sull’aereo all’aeroporto internazionale di Breda. “È molto bello che lo stia facendo”, ha detto il portavoce dell’esercito Sjaak van Elten. “Certo: se non ci fossimo fidati di lei, non l’avremmo invitata. Ma, ammette Van Elten: “Il paracadutismo non è mai privo di rischi”.
punto nero
Pochi minuti dopo, un piccolissimo puntino nero fluttua sopra Breda: la regina e la maestra del tandem. Con un sorriso da orecchio a orecchio, Máxima torna sulla terra dopo un salto di circa quattro chilometri. “Certo, sono diventata più nervosa man mano che il momento si avvicinava”, ha detto, piena di adrenalina. “Ho dovuto dire a me stesso: continua a respirare”.
“Ha fatto un lavoro fantastico”, dice il maestro di tandem. “Esattamente come dicevamo in campo. Anche l’atterraggio è stato perfetto. Ne può essere orgogliosa”.
Non solo Máxima l’ha trovato snervante, ma le principesse hanno anche chiesto se “mamma” fosse davvero sicura del salto. “Ma perchè no !?” disse audacemente la regina.
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