Rapporto sulla crisi in Unità nazionale: la scopa deve passare dai vertici della polizia

Rapporto sulla crisi in Unità nazionale: la scopa deve passare dai vertici della polizia

Lo conferma il rapporto “Room for decisive police work”, che sarà pubblicato domani pomeriggio, riferiscono varie fonti ben informate ai redattori di ricerca di RTL Nieuws.

Il tanto atteso rapporto di un comitato guidato dall’ex sindaco Bernt Schneiders è destinato a innescare la più grande riorganizzazione dalla formazione della polizia nazionale nel 2013.

Grande unità di rilevamento

Secondo il comitato, l’unità nazionale, che conta circa 6.000 dipendenti, dovrebbe essere grosso modo divisa in due parti. Una parte avrà reparti speciali come la sorveglianza e la sicurezza, il servizio Infra e la polizia a cavallo. L’altra parte forma un’unità investigativa nazionale, che rintraccia la criminalità organizzata.

Si tratta di una significativa espansione del National Criminal Investigation Service, che negli ultimi anni è riuscito a violare le reti di comunicazione criminale e ad arrestare figure come Ridouan Taghi, Piet Costa e Piet W.

Oltre a questa riorganizzazione, molte cose devono cambiare per rompere una “cultura del lavoro socialmente pericolosa” all’interno dell’unità nazionale. In diversi reparti sensibili, la polizia non si sente ascoltata o coperta dalla direzione. Un esempio è il dipartimento del Werk Onder Dekmantel, dove agenti sotto copertura hanno lanciato l’allarme sul favoritismo, una cultura della paura e una condotta non professionale.

Incidenti drammatici

L’atmosfera di lavoro malsana ha causato incidenti drammatici negli ultimi anni. All’interno del Servizio Operazioni Specializzate, che include il servizio sotto copertura, tre dipendenti hanno perso la vita in pochi anni. Anche gli agenti di polizia di altri servizi hanno chiesto aiuto, come il servizio antiterrorismo del CTER. Secondo i dipendenti, la lotta al terrorismo è stata minacciata a causa della mancanza di personale e del lavoro non professionale.

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Ieri, RTL Nieuws ha rivelato che ci sono stati disordini per il presidente del consiglio di fabbrica dell’Unità nazionale. Dentro c’era la polizia allarme sul fratello dell’attuale presidente del consiglio di fabbrica, andato in Siria come jihadista. Un’indagine formale sul caso avrà ora luogo dopo anni.

Nel rapporto, il comitato Schneiders insiste sul fatto che il vecchio stile di leadership all’interno dell’unità nazionale deve cambiare. Ad esempio, le persone devono essere più in sintonia con il posto di lavoro e la direzione deve diversificarsi. Secondo il comitato, è “inevitabile” che non tutti i capi di polizia esistenti avranno la capacità di andare con il vento nuovo. Il comitato consiglia quindi di stanziare denaro per la commutazione in caso di licenziamento coatto.

Lo scorso maggio, la Camera dei Rappresentanti ha votato a favore di una mozione per mettere sotto tutela i vertici della polizia. Lo stesso Comitato Schneiders può quindi garantire che le modifiche raccomandate siano effettivamente attuate. La relazione del Comitato Schneiders dovrebbe essere presentata domani pomeriggio alle 13:00.

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