A un anno dalla caduta di Assad, l'Onu sostiene il futuro della Siria - Vatican News

Messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Gertis: Ricostruire le comunità e una maggiore guarigione.Presidente...

Un anno dopo la caduta di Bashar al-Assad, il futuro dell’ONU è sostenuto

Sostenere una Siria “stabile”, a un anno dalla caduta di Bashar al-Assad e “dalla fine di un sistema di repressione che durava da decenni”.Questo è il consiglio del Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, alla comunità internazionale.In una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio, Guterres ha sottolineato che ciò che la Siria si trova ad affrontare oggi è “al di là di una transizione politica”.personalità".

Al-Sharaa: costruire una Siria forte

Per sua maestà, il presidente Ahmemmed Husein al-Sharama, quando prego al mattino a Damayyad per compiere lo sforzo di Omayyad.Il 27 ottobre 2024, l'alleanza di Miltian è apparsa dal luogo dove Indlib, nel nord, ha riportato la vittoria di molte città.

Celebrazioni a Damasco dopo la guerra e la crisi economica

Gli eventi che hanno segnato il primo anniversario della caduta di Assad, iniziati alla fine di novembre, hanno raggiunto il loro culmine oggi a Damasco; migliaia di siriani sono scesi nelle strade della capitale per celebrare l’occasione, anche se la vita quotidiana rimaneva difficile dopo anni di guerra e crisi economica, esacerbata dal devastante terremoto del 6 febbraio 2023, che ha ucciso più di 6.000 persone nel Paese e più di 53.000 nella vicina Turchia.Anche la sanguinosa violenza intercomunitaria nelle aree abitate dalle minoranze druse e alawite e le operazioni militari israeliane stanno pesando sul fragile processo di transizione in Siria.

Pesen UE

In una nota, l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri, Kaja Kallas, e i Commissari dell'Unione Europea, Hadja Lahbib e Dubravka Suica, hanno ricordato come la caduta di Assad abbia segnato la “fine del decennio”, segnato dalla morte, dalla scomparsa, dallo sfollamento di centinaia di migliaia di persone e dalla distruzione di vasti settori della società del Paese.L'Unione europea, hanno scritto, è "al fianco della Siria e del suo popolo in ogni fase della difficile transizione" ma resta profondamente preoccupata per l'ondata di violenza che si è verificata in varie parti del Paese da marzo.Bruxelles, hanno aggiunto, "condanna anche qualsiasi azione militare straniera e ogni tentativo di minare la stabilità della Siria e le prospettive di una transizione pacifica".

Grazie per aver letto questo articolo Se vuoi essere aggiornato ti invito ad iscriverti alla newsletter cliccando qui