Google utilizzerà l’energia nucleare per il suo data center AI: la fabbrica in Iowa nel 2029

Il colosso informatico ha firmato un accordo con NextEra Energy, proprietario della centrale elettrica di Duane Arnold.La fabbrica ha chiuso i battenti nel 2020 dopo 45 anni di attività

La centrale nucleare fornirà a Google l’energia per il suo data center Ai, la cui apertura è prevista per il 2029.

La nuova energia arriverà dalle centrali nucleari per alimentare i data center di intelligenza artificiale di Google.Il colosso informatico ha annunciato la notizia lunedì 27 ottobre, dopo aver firmato un contratto con l'utility statunitense NextEra Energy, proprietaria del Duane Arnold Energy Center.La fabbrica in Iowa, negli Stati Uniti, ha chiuso nel 2020 dopo 45 anni di attività ma dovrebbe riaprire nel 2029 in base a un accordo con Google se verranno ottenute le necessarie autorizzazioni.

Nextera Energy afferma che la centrale nucleare produce l'energia di Google, che è stato concordato per l'elettricità prodotta da questa centrale.La capacità rimanente è ottenuta da un dispositivo che non funziona bene.Le aziende però non sono sicure di come Google utilizzerà i 15 megawatt e non verranno rilasciate informazioni finanziarie.

Le operazioni di intelligenza artificiale consumano grandi quantità di elettricità e, con la crescita della domanda di software di intelligenza artificiale, le grandi aziende tecnologiche si rivolgono sempre più all’energia nucleare.L'anno scorso sono stati annunciati i piani per riavviare un reattore nella centrale elettrica dismessa di Three Mile Island in Pennsylvania per alimentare i data center Microsoft.

In risposta, la società madre di Facebook, Meta, si è assicurata la piena operatività di una centrale nucleare nell'Illinois per 20 anni.Google promette che ciò migliorerà l’affidabilità della rete locale, creerà migliaia di opportunità di creazione di posti di lavoro diretti e indiretti e porterà significativi investimenti economici nella regione del Midwest.La multinazionale prevede inoltre di acquistare elettricità dai piccoli reattori innovativi sviluppati da Kairos Power a partire dal 2030.