“Alzalo”, le sputa in faccia e gli strappa un occhio – Libero Quotidiano

Impegnato in uno shopping sfrenato e monaci, una città nello stato americano dell’Iowa, Shane Wayne Michael è stato richiamato da un concittadino perché non indossava correttamente la mascherina. “Potresti per favore coprirti il ​​naso con la maschera”, ha chiesto Michael Dinning, un uomo di 60 anni. Il 42enne non ha però accolto la richiesta del passante: a seguito di un inseguimento nel parcheggio del centro commerciale, Michael ha placcato l’uomo e lo ha scaraventato a terra. Dopo di che, l’uomo di 42 anni ha perforato l’occhio della vittima, finendolo con la saliva in faccia. Segnalato immediatamente per eventi che si verificano a Nel novembre 2020, Michael è stato finalmente condannato a 10 anni di carcere.

Secondo le testimonianze dei passanti che hanno assistito alla terribile scena, l’uomo avrebbe aggredito la vittima colpendola brutalmente. Poi Michael tirò giù la maschera dell’uomo e iniziò a tossire e sputargli direttamente in faccia. “Se ce l’ho io, ce l’hai anche tu!” l’uomo di 42 anni continuava a urlare contro la povera vittima, riferendosi al Coronavirus. Di fronte alla giuria, Michael ha affermato di aver agito per legittima difesa perché era stato morso al dito. Tuttavia, le sue giustificazioni erano di scarsa utilità: dieci anni di reclusione per lesioni colpose, aggravate da lesioni personali gravi.

Un caso che ha fatto rapidamente il giro di tutti i 50 stati (più il Distretto Federale di Washington), suscitando l’indignazione di popolazioni e istituzioni. Sono tanti i casi di persone che durante la pandemia hanno deciso di imporsi alla legge federale statunitense che prevede l’uso delle mascherine nei luoghi chiusi. Il caso di Shane Wayne Michael è probabilmente il più brutale e inspiegabile di tutti e ha quindi portato a una frase dalla connotazione “esemplare”, nel tentativo di evitare comportamenti simili in futuro. Dinning ha infatti subito lesioni molto gravi, compreso un occhio letteralmente cavato. Il padre di Michael ha minimizzato le ferite di Dinning: “È come un occhio nero in una rissa da bar e ora mio figlio dovrà scontare 10 anni di carcere”.

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