Arbitri, Calvarese si dimette: per il Torino è stato un incubo

L’arbitro è stato protagonista di diversi episodi che hanno fatto infuriare i fan di Grenade. Si ritira per motivi personali

L’arbitro Gianpaolo si è dimesso oggi Calvarese, 45 anni, in Serie A e B dalla stagione 2008-09, disputando 156 partite di massima serie. Le motivazioni personali, ufficialmente, si leggono nella lettera con la quale ha comunicato la sua irrevocabile decisione ai piani alti dell’Associazione Italiana Arbitri (Aia). Dopo la rinuncia dello scorso anno che lo ha riportato in campo per la scorsa stagione con Piero Giacomelli, era rientrato nello staff anche per la nuova stagione – agli ordini del neo stilista Gianluca Rocchi – in virtù della sospensione degli incarichi legati al Covid.

LA STORIALa storia tra Calvarese e Torino è stata alquanto travagliata. A rendere difficile il rapporto, all’Euganeo ha giocato un Padova-Torino. La serata purtroppo è entrata nella storia a causa dei continui black out. La gestione della situazione da parte di Calvarese e i successivi 15 minuti arbitrali recuperati in seguito non sono mai stati digeriti dal club granadino e dai suoi tifosi. Da quel momento Calvarese è sempre stato disapprovato dai torinesi, soprattutto per il suo atteggiamento in campo deciso, quasi arrogante. Anche da giudice di porta all’Olimpico di Roma in una Roma-Torino di qualche anno dopo Euganeo, ci mise la mano, incitando l’arbitro di gara a fischiare un rigore inesistente. In generale, il bilancio del Torino con Calvarese arbitro si chiude con 8 sconfitte, 5 pareggi e solo 4 vittorie.

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