Di La Gazzetta dello Sport, il cartellino rosso estratto dall’arbitro Polpa a Lorenzo Distintivo “non è troppoIl quotidiano giudica a 5 la prova arbitrale della sezione di Imperia: “Non il miglior gioco, troppe sviste evidenti e gestione altalenante anche nelle carte. Insomma la lettura del rigore e, di fronte alla beffa, proprio il rosso diretto verso Insigne. Sfidare una decisione è un’altra cosa“.
La Rosea aggiunge: “No, non siamo d’accordo. C’è protesta e protesta. L’insulto non è una protesta e quindi se la diretta rossonera, come confermato in tv Rino Gattuso, è conseguenza di un “Vai a cag ***” di Insignia all’arbitro Massa è più di proporzionato. Detto questo, l’arbitro ligure è tutt’altro che una grande partita. Non fischiare un falletto è una cosa, non fischiare un fallo evidente è un’altra, vedere le mani di Insignia al 25 ‘o il ripetuto, continuo ed evidente trattenimento di Brozovic a Zielinski al 30’. Niente, fischio silenzioso, fari invisibili. Al 70 ′ Darmian anticipa Ospina che viene abbattuta in area: è un rigore, che Massa attribuisce giustamente all’Inter e si scaldano gli animi dei compagni di Insigne, poi la diretta rossa contestata da l’allenatore del Napoli. Poi la partita si innervosisce e l’arbitro a suon di cartellini, ma non è tutto corretto (sembra eccessivo quello di Lozano su Darmian, ad esempio, mentre manca Koulibalu su Hakimi)“.
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