F1 | Il talento dei giovani pattinatori – Federico Albano

Il ritorno sulla bellissima strada delParco di Istanbul trova una prima giornata caratterizzata da un asfalto appena ricostruito, estremamente liscio, e con coefficienti di adesione a secco simili a quelli riscontrati in condizioni normali con pista bagnata. Tutto questo si traduce in una sessione che tecnicamente ha avuto pochissimo senso. il talenti giovani che vogliono sempre crescere, come Leclerc e Verstappen, che, quando non c’è grip, richiede molto sforzo per trovare le prestazioni. In confronto, i due giovani piloti della Ferrari e della RedBull ci rendono sempre felici.

La tendenza generale mostra un Verstappen molto efficace in velocità in curva, soprattutto in quelli più lenti, come 4 o 14, ma più conservativi in ritorno a gas. Leclerc invece è più lento in curva ma ci prova minimizzare il più possibile nel momento in cui il gas non è aperto, cercando sempre di riaprire un po ‘prima dell’avversario. Il monegasco dimostra ancora una volta di saper gestire la fase nel miglior modo possibile trazione anche in condizioni di scarsa adesione. Questo è ciò che spicca in primo settore e questo spiega i soli 33 migliaio tra i due piloti in questa parte della pista, nonostante in generale la RB16 numero 33 sia più veloce nelle diverse letture. Leclerc continua a dimostrare di essere a suo agio in condizioni di scarsa aderenza, anche se la Ferrari ha mostrato a buon miglioramento comportamento nel corso della seduta. Il grafico dell’acceleratore di Leclerc (ma anche di Vettel) non mostra un eccessivo “sbattere” posteriore, anche rispetto ad altri fine settimana con condizioni simili. Il RedBull trova sempre un file migliore presa rispetto alla concorrenza, ei due piloti del team austriaco sono i unico, oggi, per prendere la famosa curva 8 in toto, mentre Leclerc deve diminuire del 9% fermandosi a 91% della farfalla. Verstappen trova così in lontananza qualche km / h di margine di velocità e una migliore estensione verso la curva 9. Nel rettilineo molto lungo che segue, però, è evidente. pagamento anticipato alimentatore Honda che proprio in prossimità della curva 11 (che in effetti è praticamente una linea retta) fa un visibile “dosso” sopra la speed line Ferrari, per convergere ad una lunghezza di picco molto simile. Gioco di consegna e di parte ibrida che quindi si vedono spesso con il motore Honda, e che quest’anno non fanno certo parte dell’arsenale delle rosse.
Nell’ultimo settore Leclerc ha una tendenza molto simile a quella del rivale olandese ma commette un piccolo errore avvicinandosi alultimo turno (il terzo di una sequenza molto lenta) che gli ha fatto partire quasi 10 km orari alla minima velocità, ma chiudendo il giro con un buon 1: 28.731, a 4 decimi dal rivale.

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Mercedes per un giro
La situazione alla Mercedes è leggermente diversa. Lewis Hamilton non è mai cresciuto tutto il giorno. In effetti, non li abbiamo mai visti cercare il limite o spingere in particolare almeno in alcuni punti. Sembrava che il prossimo settimo campione del mondo non fosse così privo di sentimenti come il motivazione correre dei rischi un giorno ha poco senso. Tuttavia, qualcosa è cambiato nelle diverse sessioni sulle Black Arrows.

Si è visto infatti nelle ultime fasi della prima prova gratuita e nella prima parte della seconda velocità massima altissimo per Hamilton e soprattutto per Valtteri Bottas, che raggiunge i 334 km / h, mentre il resto del gruppo è intorno ai 320. Il trend è comunque discendente durante la seduta, e viste le velocità di virata di Bottas, la percezione è quella di una scelta di configurazione carico leggermente superiore nel tentativo di rimediare alla situazione contingente di gomme fredde e pista priva di grip. La cautela dei piloti Mercedes emerge ancora nell’iconica curva 8, dove Bottas alza il piede solo del 6% ma premere due volte il freno nelle due vette centrali. Se questa scelta di set up vista oggi verrà mantenuta domani e per la gara, però, lo sapremo solo quando vedremo il terzo turno di prove libere.

Impossibile da fare predizioni. In queste condizioni emerge il talento di Leclerc, e anche una Ferrari che sembra avere una buona base mentre le condizioni della pista sono così carenti di grip, può aiutare molto. Sebastian vettel. L’obiettivo è il quarto posto in griglia e al momento sembra realizzabile viste le difficoltà che questa situazione ha creato per tutti gli avversari, tutti molto più lontani. Quindi tutto dipenderà da come la traccia stessa si evolverà. Pensavamo alla pista come teatro inconscio, mentre mai come questo fine settimana sembra protagonista attivo. Già il terzo turno di prove libere potrebbe essere un indicatore fondamentale dei valori in pista.

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