Al momento, si tratta di parti e attrezzature che i clienti possono richiedere. Con questo, possono riparare lo schermo, il vetro sul retro e la porta di ricarica di questi smartphone così come quelli del Galaxy Tab S7 Plus. Oltre alle parti, Samsung e iFixit forniscono anche istruzioni per eseguire le riparazioni.
Inoltre, i clienti dell’azienda possono ora restituire le parti rotte durante le riparazioni per il riciclaggio. Sebbene il numero di dispositivi interessati sia ancora basso al momento, Samsung prevede di aumentare questo numero.
Il servizio si è svolto nel mese di aprile annuncio. Non si sa quando sarà possibile per gli europei trarre vantaggio da queste nuove opzioni di riparazione.
La regola è da tempo che i produttori di smartphone riparano i loro telefoni da soli. I consumatori che volevano lavorare da casa o tramite un’altra officina semplicemente non potevano ottenere i pezzi giusti. Hanno anche perso la garanzia se hanno aperto lo smartphone da soli.
Il diritto alla riparazione del movimento ha resistito per anni a questa tendenza. Nel 2019 l’Unione Europea ha approvato una legge che impone ai produttori di fornire pezzi di ricambio ai riparatori professionisti. Tale legislazione è in discussione anche negli Stati Uniti.
Da giugno lo Stato di New York ha il diritto di riparazione più ampio in vigore: i produttori ora sono tenuti a fornire spiegazioni gratuite sulle riparazioni e vendere parti a un prezzo ragionevole, sia ai riparatori che ai consumatori.
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