L’imprenditore finlandese Thomas Zilliacus si dimette da potenziale nuovo proprietario del Manchester United. Il miliardario denuncia la decisione degli attuali proprietari, la famiglia americana Glazer, di lanciare una terza gara d’appalto.
Zilliacus era il terzo interessato dopo Jim Ratcliffe del gruppo chimico INEOS e lo sceicco del Qatar Jassim Bin Hamad Al Thani. L’imprenditore aveva fatto un’offerta a marzo, ma non è più interessato a rilevare il massimo club inglese.
“Mi rifiuto di partecipare a un nuovo bando di gara”, scrive sui social Zilliacus, 69 anni. “Il processo di offerta è finito in una farsa. I Glazers non hanno rispetto per il club. Rinviare sempre la decisione rende difficile per il nuovo proprietario mettere insieme una squadra vincente per la prossima stagione”.
Zilliacus scrive che lui e le altre due parti erano pronte a negoziare un accordo. “Ma invece stanno lanciando un terzo giro di offerte. Mi rifiuto di partecipare a questa sciarada organizzata per massimizzare il profitto dei venditori a spese dello United”.
Zilliacus ha cercato la collaborazione con i fan
Zilliacus voleva rilevare lo United in collaborazione con i tifosi, che avrebbero anche voce in capitolo nel processo decisionale del club. “La mia offerta si basa sull’uguaglianza con i tifosi”, ha detto a marzo. “Niente più sceicchi e oligarchi che controllano il calcio”.
La famiglia Glazer possiede lo United dal maggio 2005. Gli americani sono stati criticati dai fan per anni. Si dice che abbiano una cattiva politica che ha portato il club fuori rotta nel corso degli anni.
Lo United è andato alla grande dall’arrivo dell’allenatore Erik ten Hag la scorsa estate. Il club è quarto in Premier League e ha vinto la Coppa EFL a spese del Newcastle United a febbraio. Inoltre, lo United è ancora attivo in FA Cup ed Europa League.
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