Le donne fanno causa al Texas per le rigide leggi sull’aborto

Le donne fanno causa al Texas per le rigide leggi sull’aborto

Clinica per aborti nel New Mexico, vicino al Texas

Notizie ONS

Cinque donne che affermano di non essere state in grado di abortire in Texas quando le loro vite erano in pericolo stanno facendo causa allo stato americano. Il Texas ha una delle leggi sull’aborto più severe del paese; i medici che eseguono un aborto possono rischiare fino a 99 anni di carcere.

Per questo, secondo la denuncia delle donne, i medici statali rifiutano l’aborto anche nelle circostanze più estreme. Una cosiddetta organizzazione pro-choice, che si batte per il diritto all’aborto, viene in aiuto delle cinque donne. L’organizzazione afferma che questa è la prima azione delle donne incinte contro le leggi anti-aborto da quando la Corte Suprema ha annullato il diritto costituzionale all’aborto lo scorso anno.

Una delle cinque donne non avrebbe abortito fino a quando non avesse contratto la sepsi, avvelenamento del sangue, che avrebbe potuto ucciderla. Altre donne sono state costrette a lasciare il Texas per cure mediche in un altro stato a causa di gravi complicazioni durante la gravidanza.

Una delle donne ha detto che finché il cuore del bambino batteva, doveva aspettare che la sua stessa vita fosse in pericolo prima che i medici potessero intervenire. Secondo l’accusa, due feti avevano condizioni che impedivano loro di sviluppare un cranio.

Chiarezza per donne e medici

Le donne vogliono chiarezza in Texas, per le donne incinte e per i medici. Questi ultimi adesso temerebbero soprattutto multe colossali, lunghe pene detentive o interdizioni professionali, invece di pensare alla salute delle donne incinte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *