Notizia Lazio: i bollettini del direttore
Reina: 7 Il portiere albanese non è disponibile. Pepe risponde presente. Indossa i guanti e si mette in piedi tra i pali. È il vero direttore di questa squadra. Destra o sinistra, non importa. Regola il gioco con estrema semplicità e precisione facendo girare la palla da un lato all’altro del campo. Al 42 ‘del primo tempo, purtroppo, non è riuscito a parare il rigore che permetterà al Bruges di portare il risultato in parità. Portiere da una parte, palla dall’altra. Per due volte salva il risultato con due parate mostruose. Reattivo e concentrato.
Patric: 4 Si schiera dal primo minuto alla destra di Hoedt. Fa molti errori sconsiderati. È pericoloso sulla palla. Si lascia superare con troppa leggerezza. Alla fine del primo tempo commette un fallo del tutto inutile e ingenuo in area di rigore durante un calcio d’angolo. Si richiama l’attenzione dell’arbitro sul VAR che considera un fallo l’intervento dello spagnolo. Quindi rigore e cartellino giallo. È stato sostituito nel primo minuto del secondo tempo. Al suo posto arriva Pereira.
Acerbi: 7 Scende in campo alla sinistra del difensore olandese. Gioca un buon gioco come sempre. Si sacrifica molto per la squadra andando avanti e indietro sulla fascia sinistra senza mai fermarsi. È il primo ad avanzare in contropiede e il primo ad essere pronto nella sua area di rigore in difesa. Quando ne hai bisogno, non lascia mai il suo posto.
Hoedt: 6,5 Con Luiz Felipe temporaneamente fuori dai giochi, è sempre più il fulcro del pacchetto difensivo biancoceleste. Gioca un bel gioco segnato da qualche indecisione. Imposta il tuo gameplay nel modo giusto con eleganza, calma e calma. Al 44 ‘del primo tempo viene ammonito. Commette un intervento ritardato, ingenuo e del tutto inutile.
Marusic: 6 È schierato in campo dal primo minuto. Mostra poco ai suoi compagni di squadra che preferiscono rilanciare il contropiede nella zona opposta del plotone affidandosi alla corsa algerina. Gioca un gioco moderato, al di sotto del suo potenziale.
Parolo: 6 Ancora una volta Inzaghi gli chiede di scendere in campo in un ruolo che non è suo. La sua flessibilità ed esperienza gli permettono di giocare in qualsiasi posizione. Quest’anno ha già giocato come centro e ala destra. Ora è schierato al posto di Leiva. È il primo a cercare di trasformare l’azione della difesa in offensiva. Gioca una partita di sacrificio inseguendo la palla senza mai fermarti. Fai del tuo meglio per difendere la guardia posteriore con le unghie e con i denti. Dal primo minuto del secondo tempo è retrocesso alla carica di difensore. Come al solito, anche questa volta ha cercato di fare del suo meglio.
Pereira: 6,5 Prende il posto di Patric nel primo minuto del secondo tempo. Parolo prende il posto dello spagnolo in difesa e si posiziona a centrocampo. Entra e cambia il ritmo della partita biancoceleste. Velocità, determinazione e tanta voglia di mettersi in mostra.
Akpa-Akpro: 6,5 Gioca una partita di grande sacrificio in un centrocampista orfano dei big biancocelesti. Ma non sembra male. Riesce però ad affermare le sue capacità di sprint, mostrando molta cura nella fase di copertura. Nel primo tempo prova anche una conclusione dal limite ma con poco gol
Sig. Milinkovic: È l’uomo di riferimento di Simone Inzaghi. Cerca in ogni modo di essere l’anello elastico tra il centrocampista e la difesa e tra lo stesso centrocampista e l’attacco. Riuscì in azienda dando competitività a un servizio centrale anche lui privo di grandi firme. Peccato non sia riuscito a segnare un gol dopo un magnifico tiro di Acerbi fermato da campione davanti al portiere Mignolet che, però, lo ipnotizza intercettando il suo tiro.
Tariffe: 6 Inzaghi lo vuole da distanza ravvicinata e fa di tutto per accontentarlo anche se i duelli con il vicino Mata portano entrambi a ritrovarsi sul cartellino giallo dell’arbitro inglese Taylor. Nel primo tempo è anche vicino al gol ma il suo controllo in zona avversaria non è indimenticabile. Buona gara
Muriqi: 6 entra al posto di Fares e si rende completamente disponibile per la squadra che gioca con coraggio e determinazione in tutte le zone del campo
Correa: 7,5 Alla prima palla gol della Lazio riesce a segnare un gol magnifico e importantissimo. Non sembra avere molte altre opportunità ma stasera aveva bisogno di una gara di sacrificio ed è stato sacrificio. Lo abbiamo visto in tutto il campo. Grande impegno e determinazione.
Caicedo: 6 Non va bene … e si vede. Gioca un gioco di grande forza e generosità. Come se non bastasse, soffre di un grave infortunio alla spalla ma Inzaghi lo lascia in campo anche dopo la seconda caduta che diventa fatale perché nel cuore della ripresa è costretto a lasciare il campo a favore del giovane primavera Czyz
Czyz: 6 della primavera in Champions League. I sogni possono diventare realtà. Il ragazzo entra in campo al posto dell’infortunio di Caicedo e dà il suo contributo lottando su ogni pallone
Inzaghi: 7 Dopo gli 11 minuti del secondo tempo toglie le tariffe, mette Muriqi e Lazio con un 4-4-2. Una mossa che permette alla squadra di avere tre attaccanti in campo è ricevere un messaggio che sa di resa.
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