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Raffaele Sollecito commenta il divieto di avvicinamento a Rudy Guede

Raffaele Sollecito, l’ex fidanzato di Amanda Knox coinvolto nel mediatico caso Meredith Kercher, ha espresso il suo commento sulla notifica di divieto di avvicinamento per Rudy Guede. Guede, un uomo di 36 anni originario della Costa d’Avorio, è stato vietato di avvicinarsi alla sua ex compagna a causa delle violenze perpetrate nei suoi confronti.

Sollecito, intervistato durante la trasmissione televisiva Pomeriggio Cinque, si è dichiarato infastidito dal comportamento di Guede verso le donne e ha sottolineato che nulla è cambiato in lui nonostante il tempo trascorso in carcere. Guede è stato condannato insieme a Sollecito e Knox per l’omicidio di Meredith Kercher nel 2007, ma la sua pena è stata ridotta dopo aver optato per un processo abbreviato.

Durante l’intervista, Sollecito ha espresso il suo sgomento per il fatto che Guede abbia ancora accesso a Internet e possa comunicare liberamente con il mondo esterno. Ha evidenziato la necessità di un controllo più severo per gli individui condannati per crimini violenti, soprattutto quelli che dimostrano un comportamento pericoloso verso le donne.

Il caso di Meredith Kercher ha suscitato un grande clamore mediatico e ha attirato l’attenzione internazionale. Sollecito ha ribadito che l’omicidio ha segnato la sua vita in modo indelebile, sottolineando la necessità di fare giustizia per la vittima e la sua famiglia.

In conclusione, Sollecito ha espresso il suo pensiero sul divieto di avvicinamento a Guede, evidenziando la preoccupazione per la sicurezza delle donne e la necessità di controllo per individui come lui. Il suo commento ha acceso ulteriormente il dibattito sul sistema di giustizia penale e sul trattamento dei criminali pericolosi dopo aver scontato la pena. Il caso Meredith Kercher rimane una ferita ancora aperta nella società italiana e continua ad essere oggetto di dibattito e attenzione mediatica.

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