AMIyLoidosis, esperto: "Reddito atteso dei contribuenti nel primo mese del 2026" - il tirreno

Amiloidosi, esperti: risarcimenti attesi nei primi mesi del 2026"

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Roma, 10 nov. (Adnkronos Salute) - Nel trattamento dell'amiloidosi ereditaria da transtiretina con polineuropatia (Attrv-Pn), "si profila all'orizzonte l'eplontersen, da una molecola innovativa ci aspettiamo il via libera alla rimborsabilità entro i primi 6 mesi del 2026". valutato tra molti altri fattori in relazione ai bisogni." ha affermato Laura Obici, ricercatrice del Centro per lo Studio e la Cura dell'Amiloidosi della Fondazione Irsix Policlinico San Matteo di Pavia, intervenendo a Genova al 46esimo Congresso Nazionale CIFO della Società Italiana della Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie. Processo multidisciplinare volto a valutare l'impatto delle tecnologie sanitarie dal punto di vista economico, medico, etico e sociale per orientare le scelte di politica sanitaria - il farmaco "presenta alcune caratteristiche importanti", spiega Obici: antisenso, infatti, si somministra ogni 4 settimane, non necessita di premedicazione e ha un ottimo profilo di sicurezza e tollerabilità con trasmissione genetica della transtiretina ereditaria - Causata dall'accumulo nei tessuti della proteina insolubile, che è formata da una proteina plasmatica chiamata transtiretina, le cui principali funzioni biologiche sono il trasporto della tiroxina mediante mutazioni, la proteina diventa più instabile e si accumula sotto forma di fibrille amiloidi in vari organi.e dei tessuti, soprattutto a livello dei nervi e dei tessuti periferici, perché sono colpiti quasi tutti i nervi e i tessuti periferici, «l'epidemiologia è in continua evoluzione - riferisce - OBC - è una malattia rara, per cui non è facile comprenderne la prevalenza e l'incidenza.Diversi studi recenti mostrano che la prevalenza è in aumento a causa della maggiore consapevolezza di questa patologia tra neurologi e cardiologi. Studi recenti lo hanno portato a 6 casi e poi a 7,5 casi per milione di abitanti, quindi stimiamo che in Italia vivano circa 500 pazienti, gli studi sono più dedicati alla malattia. riflettere Ci sono ancora molti bisogni non soddisfatti per i pazienti Attrv-Pn - prima di tutto, ci sono ancora molti pazienti con danni permanenti dovuti alla diagnosi tardiva. Vi sono infine fattori legati alla gestione multisistemica della patologia: moltissimi organi e tessuti sono coinvolti nella cura e nel trattamento di questi pazienti – OBC conclude che non tutti i centri hanno ancora queste competenze.E ci sono aspetti della famiglia che richiedono un’attenta gestione.