L'accesso è annullato

La finale di Milan-Lazio non ha lasciato solo polemiche tra i tifosi, ma anche un chiaro segnale da parte della dirigenza arbitrale sui comportamenti tenuti nei confronti degli arbitri. Il leader è Max Allegri, espulso da Giuseppe Colu dopo uno scontro violento a pochi metri, e che rischia una giornata di squalifica per come ha gestito la tensione nei minuti finali. Secondo quanto riferito, Allegri si sarebbe trovato in una situazione difficile: il VAR Aleandro Di Paolo ha convocato Colu per una revisione sul campo di un presunto rigore assegnato alla Lazio, episodio che ha causato confusione e caos a San Siro.

Gli arbitri hanno poi stabilito che non c'era rigore per il fallo di Marusic su Pavlovic, confermando così la correttezza della decisione finale dell'arbitro in campo.Con calma, lo ha spiegato il tecnico rossonero in conferenza stampa."Povero...", riferendosi a Colu, aggiungendo che l'arbitro ha comunque gestito bene la partita in un momento difficile.rigore, Allegri ha sottolineato di non aver insultato l'arbitro, ma di aver espresso la sua frustrazione per la situazione generale.

Milan - Lizio, Allegri e l'assistente di Sarri?La scena straziante era nascosta agli occhi di tutti.

Quella di Milan-Lazio è stata una finale caotica, segnata da una serie di eventi caotici, iniziati quando l'arbitro... L'allenatore, pur essendo stato annullato, ha riconosciuto la correttezza della decisione finale di Colu, che ha annullato la possibilità di un rigore per un errore precedente e ha permesso che la partita continuasse con un calcio d'angolo, evitando rigori ingiusti al Milan.sottolinea l'importanza di non esercitare pressioni sugli arbitri, soprattutto nei momenti emozionanti come gli istanti finali di una partita decisiva.