Crucial non esisterà più.Micron, la società madre che controlla il marchio, ha deciso di abbandonare del tutto il mercato consumer: non conviene più.Si concentrerà esclusivamente sulle aziende del settore AI.
Un’azienda che non vuole più vendere SSD e ram ai consumatori (ma ai colossi dell’intelligenza artificiale)
Crucial cesserà di esistere.Micron, la società madre che controlla il mercato, ha scelto di abbandonare completamente il mercato consumer: non conviene.Sarà tutto incentrato sulle aziende del settore AI.
Qualcosa di molto inquietante sta accadendo nel mercato delle memorie DRAM e SSD.La corsa ai data center alimentata dalla mania dell’intelligenza artificiale ha fatto salire i prezzi in modo esponenziale.Il risultato?Probabilmente non potete più permettervi un kit di memoria DDR5 da 64GB: in molti mercati il prezzo medio supera già i 500 euro.Quasi come una console PS5.
Dato che la domanda (e il denaro reale) proviene ora dai titani dell’intelligenza artificiale, per alcune aziende non sembra più conveniente rivolgersi al mercato dei consumi.Proprio adesso, il leader del settore Micron ha annunciato la chiusura di Crucial, il marchio dedicato al mercato consumer.L'azienda continuerà a produrre memoria, ma la venderà solo alle grandi aziende che la utilizzano nei propri data center.
I consumatori non possono competere con le Big Tech
Già negli ultimi mesi si è registrata una forte tensione nel mercato delle memorie.L’enorme velocità del settore dell’intelligenza artificiale ha portato a una corsa a mostrare abbastanza e HBM, con una crescita dei prezzi che ha superato l’intero ecosistema PC.Alcuni esempi chiari: Openai ha firmato un contratto per prodotti di aziende concorrenti, mentre il prezzo competitivo di CyberPebe PI ha già visto prodotti importanti.
La questione è molto banale: le linee di prodotti di queste aziende non sono illimitate e l’improvvisa corsa a costruire data center sempre più grandi ha causato uno shock della domanda che non sarà seguito da aggiustamenti nel prossimo futuro.Domanda alle stelle, offerta limitata e quindi prezzi sempre più alle stelle.Questo è l’ABC dell’economia.L’età d’oro del mining di criptovalute ha avuto effetti molto simili sul prezzo delle GPU.
Cosa riserva il futuro?
Micron ha confermato che continuerà a spedire i prodotti chiave fino a febbraio 2026, garantendo anche assistenza e supporto in garanzia.Per il resto, la conclusione è già scritta: la linea consumer scomparirà e le risorse verranno riallocate verso ambiti enterprise e AI-driven, dove server, data center e modelli generativi richiedono più memoria dei computer domestici.
Per utenti e fan ciò significa solo una cosa: meno opzioni e forse prezzi più alti.Nel breve termine la disponibilità di SSD e RAM non è un problema, ma se la produzione diminuisce, la domanda si sposterà verso altri marchi, il che causerà disparità nel mercato.La domanda - alla quale per ora non abbiamo risposta - è se il trend è destinato a durare a lungo oppure se il produttore riuscirà ad aumentare la propria produzione in tempi rapidi, senza lasciare scoperto il mercato dell'usato.
