Tokyo 2020, nuoto: bronzo alla staffetta mista 4×100 maschile | Nuovo

Ceccon, Martinenghi, Burdisso e Miressi sono terzi dietro a Stati Uniti e Gran Bretagna, battendo la Russia di 5 centesimi

L’avventura del nuoto italiano si conclude con la medaglia di bronzo nella staffetta mista 4×100 maschile Olimpiadi di Tokyo 2020: la squadra composta da Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso and Alessandro Miressi chiude la finale al terzo posto dietro gli Stati Uniti, che stabiliscono oro e record mondiali, e la Gran Bretagna. L’Italia, che batte la Russia di soli 5 centesimi, ha chiuso con sei medaglie nel nuoto.

L’Italia è grande anche nell’ultima gara olimpica di nuoto organizzata al Tokyo Aquatics Center: la staffetta mista 4×100 maschile, infatti, conferma le ottime sensazioni della semifinale conquistando un prezioso bronzo alle spalle dei super favoriti Usa e Gran Bretagna. Un ottimo risultato è arrivato per soli 5 centesimi: è, infatti, il gap con il quarto posto della Russia, che resta così esiguo rispetto al podio. Per l’Italia si tratta della sesta medaglia nel nuoto a Tokyo 2020.

Gli azzurri, arrivati ​​in finale con il miglior tempo, sono partiti forte, soprattutto nella coppia rana, con Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi che portano l’Italia al secondo posto dopo le prime due frazioni, con il dominatore rana Adam Peaty che regala temporaneamente alla Gran Bretagna il condurre. Gli Stati Uniti, invece, hanno trovato il definitivo vantaggio con la farfalla di un impareggiabile Caeleb Dressel, fresco vincitore dei 50 metri stile libero individuale (settimo Zazzeri), che ha battuto sia l’Italia che il britannico rappresentato da James Guy. Gli americani chiudono il libro con lo stile libero di Zach Apple, che certifica una medaglia d’oro mai veramente messa in discussione. E per gli Stati Uniti è finita in bellezza: non solo la vittoria, ma anche il nuovo record del mondo in 3’26″78. I soldi vanno alla Gran Bretagna in 3’27″61, ma quello vero. Lotta è solo per bronzo: per fortuna Alessandro Miressi nuota più veloce di Kliment Kolesnikov, ha preso in giro la Russia per 5 centesimi (3’29″17 contro i 3’29″22 del Comitato Olimpico Russo) e ha regalato agli azzurri il nuovo record italiano e il ventesimo quinta medaglia, la quindicesima nel bronzo e la sesta per l’Italia nel nuoto a Tokyo 2020.

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“C’è una grande unità nel girone. Sapevamo che i primi due erano impossibili da raggiungere, ma siamo riusciti a battere la Russia. Siamo al settimo cielo”, le prime parole dei quattro azzurri.

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