Il dibattito con il ministro dello sport Conny Helder nella tarda serata di lunedì ha causato fastidio e disagio alla Camera dei Rappresentanti. Mentre il dibattito sui problemi della pista di Thialf era ancora in corso, Helder è partita per il suo volo verso la Coppa del Mondo in Qatar.
A quel tempo, alla Camera si parlava già da sei ore di bilancio sportivo e non era ancora iniziata la seconda legislatura. Ma mentre rispondeva alle domande sulla malattia di Thialf, il ministro dello sport Helder ha detto che gli restavano ancora quattro minuti mentre l’aereo per il Qatar lo stava aspettando.
SP, PvdA e PVV hanno insistito affinché Helder ponesse fine al dibattito. Proprio perché è partita per i Mondiali in Qatar. Camera da letto informato in precedenza non volendo che i Paesi Bassi inviino rappresentanti nel paese ospitante della Coppa del Mondo. Una richiesta che il governo ha ignorato.
Secondo il ministro, la partenza anticipata era nota in anticipo
Il deputato del PS Michiel van Nispen ha minacciato lunedì sera che “se il ministro lascia questo dibattito ora, non voglio che torni, quindi vogliamo un vero ministro dello sport”. Il deputato del VVD Rudmer Heerema lo ha definito “sfortunato” ma ha difeso il ministro perché capita spesso che i dibattiti vengano sospesi per mancanza di tempo.
Il ministro Helder ha risposto che sapevamo in anticipo che poteva restare fino alle 23:30 al massimo. In caso contrario, l’itinerario ei preparativi sarebbero compromessi. “Non pensi che sia importante, ma io sì”, ha risposto Helder ai parlamentari arrabbiati.
Uno degli argomenti discussi durante il dibattito sono stati i problemi con la pista Thialf. A causa dell’aumento dei costi energetici, è in gioco l’esistenza dello stadio e, secondo il direttore di Thialf, non è nemmeno certo che l’attuale stagione di pattinaggio professionale possa concludersi senza indennizzi da parte del governo.
Il ministro non può “promettere un assegno in bianco”
Il ministro dello sport Helder ha detto di “fare tutto il possibile per mantenere aperta la pista di pattinaggio Thialf a Heerenveen”, ma non può promettere un “assegno in bianco”. Helder ha promesso di continuare a consultarsi intensamente con Thialf e le altre parti coinvolte nelle prossime settimane. “Ci arriveremo in un modo o nell’altro.”
Helder ha affermato di ritenere che il centro sportivo di alto livello sia davvero importante per il pattinaggio di velocità olandese e per le competizioni internazionali. Vuole dare alla Camera una risposta definitiva al più tardi prima delle vacanze di Natale. Secondo SP e PvdA è troppo tardi, perché il contratto energetico scade all’inizio del prossimo anno.
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