Campi Flegrei, terremoto avvertito a Pozzuoli e in vari quartieri di Napoli

Il primo allarme, come sempre in questi casi, è arrivato tramite i social. Con tanto da scambiare messaggi e informazioni sul terremoto chiaramente avvertito di notte nei Campi Flegrei e non solo.

Il terremoto ha allarmato molte persone a Pozzuoli e in vari quartieri della periferia ovest di Napoli. L’epicentro è appunto Pozzuoli, il terremoto è stato localizzato dalla sala operatoria dell’Ingv con magnitudo 2.1 a 22.54. Non ci sono danni a cose o persone.

Durante il mese di novembre 2020, 225 terremoti di bassa energia sono stati registrati nella caldera dei Campi Flegrei, secondo il sito dell’Osservatorio Vesuviano.

Più in dettaglio, si legge: “Durante il mese di novembre 2020 nella regione dei Campi Flegrei, sono stati registrati 225 terremoti di bassa energia con magnitudo massima = 1,1 ± 0,3. 204 eventi (91 %) aveva una magnitudo inferiore a 1.0, dimostrando un livello di energia molto basso; su 17 eventi, non è stato possibile determinare la magnitudo a causa della bassa ampiezza del segnale che non è chiaramente distinguibile dal In totale sono stati localizzati 124 eventi (il 55% di quelli registrati) localizzati principalmente tra Pozzuoli e la regione Solfatara-Pisciarelli con profondità non superiori a 2,5 km “.

“Le reti di monitoraggio della deformazione del suolo – prosegue l’Osservatorio – confermano una geometria radiale dell’ascensore centrato nella regione di Pozzuoli con una velocità media di circa 10 mm / mese. L’impianto registrato presso la stazione GPS del Rione Terra (Rito) da gennaio 2016, è di circa 39 cm. Le misurazioni termografiche nelle aree monitorate mostrano andamenti della temperatura notevolmente stabili con una leggera tendenza al ribasso. I parametri geochimici confermano le tendenze al rialzo osservate in precedenza “.

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