Il volontario confessa: ho dato fuoco alla cattedrale di Nantes - World

Al sicuro con l’acqua intorno al collo, c’era un muro di grandine – Last Hour

(ANSA) – VERONA, 24 AGOS – “Il temporale ha squarciato la porta e la finestra del mio laboratorio, mi sono ritrovato davanti ad un muro di acqua e ghiaccio. Sono rimasto fermo per mezz’ora, poi le finestre vicine si sono rotte e lì “Sono sceso, qualcuno mi ha aiutato a prendermi”. Daniele Iattarelli, il giovane odontotecnico veronese che è diventato il simbolo del disastro, l’ha visto davvero male, girato in un video mentre con l’acqua che gli arriva al collo cerca di salvarsi, in un fiume di fango e grandine, vicino a Ponte Pietra. Immagini, scattate da alcuni ragazzi in macchina, ad un livello stradale più alto rispetto a dove si trovava Iattarelli, che hanno fatto il giro del mondo grazie ai social.

“Sono riuscito a scavalcare una finestra rotta e ad avvicinarmi alla porta – racconta l’odontotecnico -, ma l’acqua mi era arrivata in gola. Avevo molta paura”. “Ma sono riuscito a raggiungere le scale che portano al Lungadige, che è a un livello più alto rispetto alla strada per il mio laboratorio. Alcuni signori mi hanno anche aiutato a cambiare ed eccomi qui: tanta paura, ma sono al sicuro. Ma ho perso tutto “. (ANSA).

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