Android, 14 anni e ancora non sa fare addizioni e sottrazioni – Hamelin Prog

Android, 14 anni e ancora non sa fare addizioni e sottrazioni – Hamelin Prog

La memoria interna disponibile degli smartphone Android è aumentata negli ultimi anni. Diversi produttori hanno smesso di produrre modelli da 64 GB anche per i dispositivi di fascia bassa. Ciò è dovuto all’aumento dello spazio di archiviazione richiesto dal sistema operativo Android e alle dimensioni delle app.

Tuttavia, un recente studio condotto da Mishaal Rahman ha evidenziato un problema riguardante il calcolo dello spazio di archiviazione utilizzato dai componenti di sistema su Android. Utilizzando una serie di comandi shell su uno smartphone Android, Rahman ha creato un file da 3 GB e ha notato che lo spazio di archiviazione del telefono è aumentato di 3 GB sotto l’intestazione “Sistema”.

Il problema risiede nella logica utilizzata da Android per calcolare lo spazio di archiviazione di sistema. Android considera tutto ciò che non è audio, video, immagini, documenti, applicazioni o file da eliminare come spazio di archiviazione di sistema. Anche l’ultima versione di Android, la 14, utilizza questa logica difettosa.

Fortunatamente, sembra che Samsung abbia risolto il problema con l’aggiornamento One UI 6. Tuttavia, resta un’altra anomalia nel modo in cui Android calcola lo spazio di archiviazione utilizzando unità di misura diverse. Infatti, Android misura lo spazio di archiviazione in gibibyte invece di gigabyte, causando confusione tra gli utenti.

Per risolvere questo problema, è necessario che Google aggiorni la logica di Android per calcolare lo spazio utilizzato dai componenti di sistema in gigabyte, in modo da rendere il calcolo più chiaro e preciso per gli utenti.

In conclusione, sebbene la memoria interna degli smartphone Android sia aumentata, ci sono ancora alcuni problemi relativi al calcolo dello spazio di archiviazione utilizzato dai componenti di sistema. È necessario che i produttori, come Samsung, risolvano questi problemi attraverso aggiornamenti del sistema e che Google aggiorni la logica di Android per fornire un calcolo più accurato e comprensibile agli utenti.

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