Cristiano Ronaldo schiaffeggia O’Shea rigore sbagliato contro l’Irlanda e doppietta – Corriere.it

di Andrea Sereni

Notte pazza di CR7: durante il match di qualificazione ai Mondiali 2022 tra Portogallo e Irlanda schiaffeggia un avversario, sbaglia un rigore, poi si fa perdonare in finale segnando due gol in 5′: 111 per la Nazionale

Cristiano Ronaldo
sbaglia un rigore e schiaffeggia un avversario. Provocato, reagisce con rabbia. Mi sono appena trasferito dalla Juventus al Manchester United, CR7 protagonista assoluto del match di qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar tra Portogallo e Irlanda. Prima in negativo, disattenta anche in occasione del momentaneo vantaggio irlandese; poi in positivo, con la doppietta che in finale regala la vittoria alla sua squadra (prima del girone A davanti alla Serbia). E permettere al fenomeno del 7 di superare Ali Daei come miglior tiratore del mondo in nazionale
: L’iraniano si è fermato a 109 (in 149 partite), il portoghese oggi a 111 gol (in 180 presenze). Un bottino che potrebbe diventare ancora più pesante sabato, in occasione dell’amichevole contro il Qatar, e martedì contro l’Azerbaigian, nel secondo match di qualificazione mondiale di questa finestra.

Nervoso, molto nervoso, Cristiano. Nel piccolo ma rinnovato stadio dell’Algarve con 30.000 posti a sedere nell’estremo sud del Portogallo, La prima uscita del Neo Man United – ritorno ai Red Devils è stata la migliore scelta possibile – ha detto – i padroni di casa possono prendere un rigore al 15′ del primo tempo, segnando ancora con decisione sullo 0-0, per fallo di Hendrick sanzionato dall’arbitro Jug (dopo un lungo fallimento al Var).

L’arbitro afferma che non è successo nulla, CR7 ha perso la concentrazione, ad esPano la penalità del possibile vantaggio dal Portogallo dal giovane Gavin Bazunu (19 anni, nato nel 2002 a Manchester City). Che poi passa, complice anche la sua avventatezza nel segnare il corner che John Egan trasforma in gol. Ma nel finale Cristiano si scatena.

Trova il pareggio poi nella ripresa al 96′ segna ancora, sempre di testa, il gol (numero 111 per lui con il Portogallo) che vale la vittoria e un record assoluto. Dopo l’iraniano Ali Daei, fermo a 109, il suo nuovo record di gol in nazionale. Corre, grida allegramente, si toglie avidamente la maglietta, flette i muscoli: gli anni (sono 36) non l’hanno indebolito, ancora cannibale. Solo un po’ più nervoso.

1 settembre 2021 (modificato 1 settembre 2021 | 23:40)

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