FOCUS MN – Milan, chi è Kaio Jorge: affascina con eleganza e potenza. Non è un bombardiere, ma può esserlo

Sui talenti brasiliani bisogna sempre andarci con i piedi in anticipo: potrebbero presentarsi come fenomeni e rivelarsi solo bravi giocatori, o come ragazzi normali che comunque esplodono in campioni. In quest’ottica, passiamo alla presentazione di Kaio Jorge, profilo che, nelle ultime ore, si è affermato con forza nei nomi in pole per il calciomercato milanista.

LA CARRIERA – Nato nel 2002 nella regione del Pernambuco, Kaio Jorge è un dito centrale del movimento del piede destro, misura 182 cm per 65 kg. Di proprietà del Santos, patria di molti dei più famosi talenti brasiliani, è stato forgiato nelle giovanili di Peixe fino al suo esordio in prima squadra, arrivando il 30 settembre 2018 all’età di 16 anni; divenuto, quindi, la recluta più giovane della storia del Santos, Kaio Jorge assapora sempre più il professionismo: 3 partite nel 2019, prima doppietta il 3 marzo 2020 in Copa Libertadores e primo gol in campionato il 30 ottobre successivo fino al possesso palla in la finale dei Libertadores persa contro il Pailmeiras lo scorso gennaio. In totale con il Santos ha collezionato 48 presenze e 9 gol.

CARATTERISTICHE TECNICHE – Kaio Jorge è solitamente schierato da centravanti, ma non può definirsi tale in senso stretto. Non è un attaccante in area di rigore, anzi: il suo istinto di bomber è abbastanza rivedibile, ma le qualità e le potenzialità per diventarlo restano alte. Per eleganza e potenza, infatti, è un giocatore che può puntare ad alto livello: tratta il pallone con estrema sensibilità, puntando sulla tecnica da vero brasiliano e sulla velocità – più fisica che veloce – che lo rende molto pericoloso. negli spazi aperti. ; ha un tiro lungo, pulito e preciso, da utilizzare soprattutto quando si lascia il centro campo per indietreggiare o spostarsi verso l’esterno. Come prevedibile, una piccola coda nella finalizzazione, esacerbata dal cattivo atteggiamento – anche molto brasiliano – rivolto verso la testa.

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DOVE GIOCA AL MILAN – Partendo dalle considerazioni tecniche sopra citate, è quindi facile immaginare che Kaio Jorge possa esprimersi al meglio più come attaccante intermedio, cioè al fianco di qualcuno come Ibrahimovic e Giroud, piuttosto che da solo in un 4-2-3-1. . . L’età, la qualità del dribbling, la velocità e il tiro sono però dalla sua parte: è un talento che da poco ha fatto il salto nel professionismo ed è ancora tutto da scoprire ai massimi livelli. Ma le qualità sono evidenti e il Milan farebbe bene a puntare in prospettiva sul nostro terzo attaccante.

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