Fukushima: completa eliminazione del combustibile nucleare da parte di Tepco – Ultime notizie

(ANSA) – TOKYO, 01 MAR – L’operatore della centrale di Fukushima, Tokyo Electric Power (Tepco), ha annunciato di aver completato la rimozione delle barre di combustibile nucleare dai serbatoi di contenimento del reattore numero 3, prima di effettuare il trasporto dei materiali in una posizione sicura sul sito. La notizia comunicata ieri arriva a dieci giorni dal decimo anniversario del disastro dell’11 marzo 2011, mentre proseguono senza sosta i lavori di riabilitazione del complesso. È la prima volta che un serbatoio di stoccaggio in uno degli edifici danneggiati viene completamente svuotato, ha detto Tepco, spiegando che tutte le procedure di rimozione sono state eseguite a distanza, visti i livelli eccessivi di radiazioni ancora presenti. L’operazione è iniziata nell’aprile 2019, con più di quattro anni di ritardo rispetto al previsto, a causa dei prolungati interventi necessari per rimuovere i detriti e le sostanze radioattive create dall’esplosione di idrogeno all’interno dell’impianto. Cinque anni prima, nel dicembre 2014, la Tepco aveva completato i lavori di decontaminazione del reattore n. 4, l’unico reattore a non aver subito una fusione perché era stato spento per lavori di manutenzione. Secondo gli ultimi risultati, gli altri due reattori, il numero 1 e il numero 2, contengono circa mille unità di combustibile esaurito nei pool di stoccaggio e la loro rimozione non dovrebbe iniziare fino all’anno fiscale 2024. Oltre alle barre usate, all’interno dei reattori 1, 2 e 3, rimangono tra le 800 e le 900 tonnellate di combustibile fuso, che dovranno essere “neutralizzate” ed evacuate per completare la sicurezza dell’impianto. Il lavoro stimato richiederà decenni.

(ANSA).

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