Giuria: l’ex marine che ha preso il senzatetto newyorkese in una morsa mortale sarà perseguito |  All’estero

Giuria: l’ex marine che ha preso il senzatetto newyorkese in una morsa mortale sarà perseguito | All’estero

Daniel Penny, l’ex marine che ha strangolato a morte il senzatetto Jordan Neely nella metropolitana di New York il 1° maggio, dovrà affrontare le accuse. chi ha un cosiddetto gran giurì deciso a New York.

Per alcuni crimini negli Stati Uniti, un gran giurì di cittadini deve decidere se procedere. Le accuse esatte contro il sospettato non sono ancora note. La data esatta del processo non è stata ancora annunciata.

Le riprese video dell’incidente condivise sui social media all’inizio di maggio mostrano Neely, 30 anni, strangolato per tre minuti da Penny, 24 anni, che lo inchioda al suolo del vagone della metropolitana. Secondo i testimoni, il senzatetto aveva precedentemente gridato nella metropolitana che aveva fame e sete e che gli era rimasto poco per vivere. Secondo alcuni testimoni, Neely non ha minacciato direttamente nessuno, inclusa Penny. Avrebbe messo in pericolo le persone sul treno.

Da allora un medico legale ha stabilito che il sequestro ha causato la morte di Neely. Il sospetto ha detto tramite il suo avvocato che non aveva mai avuto intenzione di uccidere l’uomo e non aveva motivazioni razziali quando ha affrontato il nero Neely a terra.

Problemi psicologici da anni

Neely era un senzatetto da tempo. A volte raccoglieva fondi impersonando il defunto cantante Michael Jackson nel quartiere turistico di Times Square e in metropolitana. Secondo la sua famiglia, soffriva da anni di problemi di salute mentale. Famosi americani come il reverendo Al Sharpton e la politica Alexandria Ocasio-Cortez hanno partecipato al suo funerale.

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Il caso ha suscitato proteste a New York, con i partecipanti che chiedevano che l’autore fosse perseguito. La morte di Neely ha scatenato discussioni sui senzatetto e sulla crisi della salute mentale a New York e nel resto degli Stati Uniti, nonché sulla disuguaglianza razziale nel paese.


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