Christian Horner e Toto Wolff erano regolarmente in disaccordo la scorsa stagione e in alcuni momenti della stagione il rapporto tra i due ha raggiunto il punto di ebollizione assoluto. Horner ha visto come il mondo è diventato improvvisamente familiare con un altro aspetto di mercedes– capo.
L’intensa lotta per il titolo tra Mercedes e Lewis Hamilton e Corsa dei tori rossi di Max Verstappen ha consegnato una delle stagioni più calde degli ultimi decenni. Laddove le cose sono andate più volte storte tra Verstappen e Hamilton in pista, le cose si sono costantemente riscaldate anche fuori pista. Wolff e Horner si sono lanciati regolarmente fango durante la stagione e il risultato sono stati alcuni momenti memorabili.
bacia il culo
Verso la fase finale della stagione, le emozioni crescevano. Ad esempio, Wolff ha fatto sapere che “i guanti sono spariti”, il che significa che il fuoco è stato acceso. Horner, a sua volta, mi ha detto: “Non ho bisogno di uscire a cena con Toto. Non ho bisogno di baciargli il culo”. Nonostante tutti i discorsi, i due hanno sempre indicato di rispettarsi.
nuova luce diurna
Alla fine della stagione, abbiamo visto Wolff buttare via le sue cuffie durante il Gran Premio di Abu Dhabi e Horner ha pensato che fosse strano, ci ha fatto sapere Financial Times† “Il fatto che fosse così eccitato, ha perso la pazienza in pubblico. Non è mai stato in quella posizione, non ha mai sfidato o spinto al limite. Lo abbiamo fatto come una squadra. All’improvviso hai visto Toto sotto una luce completamente nuova” Egli ha detto. .]ricorda il britannico.
You may also like
-
Roma-Bologna 1-3, rivivi la diretta: Thiago Motta ferma De Rossi
-
Milano, Pioli: LInter merita lo scudetto, proveremo a non farglielo vincere nel derby – GianlucaDiMarzio.com
-
Inter, Zhang: Mentalità vincente mai così forte. Falsi i rumors sulla proprietà. Inzaghi è un dono – Calciomercato.com
-
Inter, Il Presidente Zhang al GP Cina: Resto per Continuare a Vincere – Sky Sport
-
Cagliari-Juventus, la MOVIOLA LIVE: gomitata di Mina ad Alcaraz, mani di Bremer, rigore col Var|Serie A