Una nota immagine eroica dell’Ucraina è quella del contadino che alla fine di febbraio ha rimorchiato un carro armato russo con il suo trattore. Oggi, nella città ucraina assediata di Melitopol, è successo il contrario: l’esercito russo è fuggito con trattori e altre attrezzature agricole per un valore di 5 milioni di dollari. Invano, racconta un uomo d’affari ucraino CNN†
Dopo un viaggio di oltre 1000 chilometri, i russi hanno scoperto solo in Cecenia che le macchine rubate erano state bloccate. I trattori, le mietitrebbie e le seminatrici John Deere sono dotati di sistema antifurto con GPS. “Non è stato fino a quando gli intrusi hanno portato le mietitrebbie rubate in Cecenia che hanno scoperto che non potevano accenderle perché le macchine erano bloccate a distanza”, ha detto la fonte alla CNN.
Il software piratato proviene dall’Ucraina
I russi potrebbero riuscire ad aggirare il blocco, anche se non è facile. Le macchine John Deere sono state criticate negli ultimi anni per il loro design chiuso. Gli agricoltori non possono più riparare i loro trattori da soli senza la collaborazione del produttore, cosa che è già stata fatta negli Stati Uniti ha dato luogo a denunce† John Deere può spegnere tutte le macchine più recenti anche senza la collaborazione del proprietario, cosa rara nella pratica.
La situazione John Deere sta persino spingendo alcuni agricoltori a installare software piratato sui loro trattori in modo che possano eseguire riparazioni “non autorizzate”. Questo software piratato diventa fatto accidentalmente in Ucraina†
Google Maps
Anche questa non è la prima volta che l’esercito russo pubblica inconsapevolmente i suoi movimenti attraverso la tecnologia: l’invasione russa dell’Ucraina è già stata scoperto presto tramite Google Maps†
You may also like
-
Dubbi su omicidi di bambini: donna australiana liberata dopo 20 anni di carcere
-
Proteste globali per il compleanno di Navalny, arresti in Russia
-
In centinaia manifestano contro il micidiale nonnismo in Belgio
-
Famiglie indiane colpite da un incidente ferroviario devastate dalla scomparsa dei propri cari
-
Scontri tra polizia e manifestanti di estrema sinistra a Lipsia | All’estero