Aveva messo il telefono in carica sul bordo della vasca: Celestino, 13 anni, è morto per arresto cardiopolmonare causato da una scossa elettrica fatale. L’incidente domestico è avvenuto il 29 novembre a Mâcon en Saône et Loire, un dipartimento francese della regione Bourgogne-Franche-Comté. Con la vittima, come spiega Leggo, c’era anche un altro adolescente, anche lui toccato dallo shock. Quest’ultimo, però, riuscì a fuggire e fu dimesso martedì dall’ospedale cittadino.

Celestino, al contrario, era stato ricoverato a Lione. Ma alla fine non ci sarebbe riuscito, secondo il quotidiano locale Il diario di Saône-et-Loire. Giunti sul posto, i carabinieri della squadra anticrimine avevano cercato di rianimare la giovane che era agli arresti, ma invano. “È stato un banale incidente, ma dai conseguenze terribilmente gravi”, ha confessato a Jsl la madre della giovane donna, mentre vagava disperata per i corridoi dell’ospedale.

Questo episodio non è però un caso isolato. Secondo l’Osservatorio Nazionale della Sicurezza Elettrica, infatti, vengono registrati ogni anno in Francia. 40 morti per folgorazione e circa 3.000 elettrificazioni. In un messaggio di prevenzione, la Direzione generale della Concorrenza, del consumo e della lotta alle frodi ha raccomandato di ricaricare i dispositivi elettronici al di fuori degli ambienti umidi e soprattutto di non utilizzare dispositivi di questo tipo. nella vasca da bagno o nella doccia.

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