La vittoria per 2-3 del Feyenoord contro l’Ajax domenica è stata un duro colpo nella lotta per il titolo. Ma per la squadra di Rotterdam era quasi altrettanto importante battere i rivali storici ad Amsterdam per la prima volta dal 2005.
Dopo il fischio finale dell’arbitro Danny Makkelie, l’unico applauso arriva dal tutto esaurito Johan Cruijff ArenA dalla panchina del Feyenoord. I tifosi in trasferta sono stati banditi dal Classic per anni, quindi i giocatori del Feyenoord possono solo festeggiare insieme la vittoria desiderata contro l’Ajax.
“Ovviamente tutti erano molto contenti”, ha detto il centrocampista Mats Wieffer mezz’ora dopo in conferenza stampa. “Abbiamo anche cantato e saltato negli spogliatoi per un po’. Questa vittoria è fantastica. Non ho molte altre parole per descriverla”.
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Wieffer era un bambino di cinque anni quando il Feyenoord andò 1-2 troppo forte per i rivali dell’Amsterdam il 28 agosto 2005, grazie ai gol di Salomon Kalou e Dirk Kuijt. Sono seguite diciannove Classiche all’ArenA senza vittorie a Rotterdam (diciassette sconfitte e due pareggi). Questa serie negativa si è finalmente conclusa domenica dopo 6.412 giorni.
“È un’impresa storica aver vinto qui oggi con 2-3”, ha detto Wieffer, che ora ha 23 anni. “Ci dà un’enorme spinta per il resto di questa stagione, anche perché ora siamo sei punti davanti all’Ajax. Abbiamo fatto un ottimo passo verso il titolo. Se continuiamo a lavorare così tanto che oggi possiamo essere campioni. “
Il solido secondo tempo aiuta il Feyenoord a vincere
Con l’avvicinarsi della partita in trasferta contro l’Ajax, Arne Slot sentiva che i suoi giocatori volevano disperatamente difendere il vantaggio in Eredivisie.
“Ovviamente ho anche notato che tutti al Feyenoord avevano un fortissimo desiderio di interrompere la striscia negativa di Amsterdam”, afferma l’allenatore della squadra di Rotterdam. “Prima della partita, era certo che avremmo voluto vincere questa partita davanti ai tifosi, che purtroppo oggi non sono potuti essere presenti”.
Quella vittoria è arrivata, ed è stata principalmente dovuta a un forte secondo tempo del Feyenoord. Dopo un 2-1 nel primo tempo a favore dell’Ajax, Sebastian Szymanski ha pareggiato al 52′, dopodiché Lutsharel Geertruida, nato a South Rotterdam, ha preso la decisione poco prima dell’ora (2-3).
Wieffer vive tre mesi irreali
L’inversione di tendenza è stata in parte dovuta a un numero di conversioni per slot durante l’intervallo. “Abbiamo detto in anticipo ai giocatori cosa fare per mettere in difficoltà l’Ajax. Ma poi inizia la partita, c’è tensione, diventa 1-1 e l’ArenA va a fuoco. Poi vuoi essere in campo qualche volta facendo il scelta sbagliata.”
“All’intervallo ho detto che non potremo mai vincere all’ArenA se l’Ajax è più bravo nei duelli. E c’è molto più tempo e spazio per giocare a calcio di quanto non pensassero i giocatori. Nel secondo tempo, i ragazzi ha fatto molto meglio, ci ha dato il sopravvento e abbiamo potuto festeggiare una grande vittoria nello stadio del concorrente”.
Per Wieffer, la vittoria sull’Ajax è stata un altro momento clou in quello che al momento è un anno molto speciale 2023. L’ex giocatore dell’Excelsior ha conquistato un posto fondamentale a tempo di record dopo la pausa invernale, partecipa ancora con il Feyenoord per tre premi e può riferire al prima squadra il lunedì. Squadra di calcio olandese.
“Non posso venire all’Orange con una sensazione migliore”, dice il centrocampista con un sorriso. “È un po’ irreale quello che è successo negli ultimi tre mesi. Cerco di godermelo prima di tutto”.
Stand in de top van de Eredivisie
- Feyenoord 26-61 (+34)
- Ajax 26-55 (+44)
- PSV 26-53 (+36)
- AZ 26-53 (+22)
- FC Twente 26-47 (+22)
- Sparta Rotterdam 26-46 (+14)
“Cade molto. Piantagrane. Creatore totale. Appassionato di caffè. Pioniere orgoglioso del bacon.”
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