LA LANTERNA VERDE – CENTROCAMPISTA MANCANTE … UN PIRLO! MORATA HA CAPITO, DYBALA DEVE ESSERE CAPITO

Bene. Non devi essere eccessivamente eccitato (proprio come si sarebbe potuto evitare l’allarmismo dopo il lancio del Crotone). Iniziare la Champions League con una vittoria è stato rilassante. Una buona Juventus, non frizzante ma vincente. Ovviamente, la Dinamo Kiev era piena di ragazzi desiderosi di diventare dei mostri, ma altri tre punti aiuteranno. Sia chiaro: c’è ancora molto, molto da fare. Adesso si è capito che Pirlo gode della fase offensiva. Ne ha messi cinque, attaccanti, in terra ucraina (più Rabiot che è un centrocampista ma i suoi occhi sono rivolti verso la porta avversaria). È convinto che per fare bene bisogna tenere palla e cercare la buca, sempre e in tutti i casi. Attaccanti come se piovesse con il bel Morata in attacco, in attesa di cross e assist. Lo spagnolo potrebbe davvero diventare un marcatore di “Trezeguet”. Un finalizzatore con anche buone capacità di dialogo con gli altri alunni. Insomma, c’è un’idea di base. Che cosa manca? Probabilmente un Pirlo in mezzo al campo a dettare il ritmo. Bentancur è meraviglioso, ma manca il genio. Ramsey non può essere un trequartista, figuriamoci “far riflettere la squadra”. Arthur resta da scoprire e, per il momento, è libero da ogni giudizio. Rabiot è in buona forma fisica ma ha l’abitudine di portare la palla piuttosto che eseguirla. Insomma, ne manca uno con la visione di Pirlo in questa Juventus allenata da un visionario come Pirlo …
Senza dubbio il giovane tecnico bianconero sperimenterà altre soluzioni e, in ogni caso, una risposta importante dalla quale partirà è quella di avere in questo periodo in contumacia CR7. Ritorno a Morata. È arrivata come seconda, terza, forse 234 scelta. Personalmente, non sono mai stato un fan del ritorno dei cavalli. Eppure il ragazzo mi sembra perfettamente inserito negli schemi di gioco di questa Juventus. Ha un buon istinto per segnare, è bravo con il colpo di testa e, soprattutto, occupa l’area di rigore. Era passato un po ‘di tempo da quando la Juventus aveva un classico “9”. Quello che si può trovare in area di rigore quando serve. La domanda è inevitabile: come sarà la convivenza con Cristiano Ronaldo? Se lo spagnolo sarà funzionale al portoghese e viceversa, allora Pirlo avrà scelto il consiglio giusto per questa nuova edizione della Vecchia Signora …
Concludo con il mio idolo indiscusso: Paulo Dybala. Anche un appassionato di mulini a vento che non è mai stato a una partita di calcio si accorgerebbe che sta soffrendo ed è in ritardo. Ne ha passate tante. Ora inizia a vedere la luce alla fine del tunnel. Deve essere compreso e compreso. Soprattutto devi lasciarlo giocare il più possibile per permettergli di ritrovare il feeling con la palla. Se Sarri fosse sempre stato lì, sarei stato preoccupato. Probabilmente l’avrebbe tenuto in naftalina per un po ‘. Ma c’è Pirlo al timone della Juventus, che ha un debole per gli attaccanti e per il loro talento. Dybala entra nella categoria dei favoriti … Fortunatamente …

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