“La malaria è trattata come un’influenza stagionale”, ha chiesto 3 capi d’accusa per la morte del giornalista

La malaria è stata trattata come un’influenza stagionale, anche se la paziente ha detto più e più volte di essere tornata da poco da un viaggio in Africa. Il sostituto procuratore Salvatore Vella e il pm Elenia Manno hanno chiesto il rinvio a giudizio di tre medici per la morte di Loredana Guida, la giornalista e insegnante 44enne scomparsa il 28 gennaio scorso.

Sotto l’accusa – dopo una richiesta di licenziamento di due paramedici e due operatori sanitari che hanno operato la donna nell’ultima fase della malattia (istanza ancora in discussione dopo l’opposizione dei familiari, difesa dall’avvocato Daniela Posante) – Gioacchino Brucculeri , 69, medico in servizio in servizio medico; Maurilio Castelli, operatore sanitario di emergenza dell’ospedale San Giovanni di Dio e Francesco Sciortino, medico donna.

A Castelli, in particolare, si contesta di non aver sottoposto il paziente ad una precisa anamnesi e, soprattutto, di non aver effettuato un test rapido per la malaria nonostante Loredana Guida – sostiene l’accusa – avesse dichiarato durante la fase di triage era stato in Africa.

Sciortino, invece, sebbene fosse stata informata del viaggio in Nigeria, le avrebbe prescritto il trattamento antinfluenzale. Infine, Brucculeri, a seguito del suo accesso alle cure mediche il 19 gennaio, non avrebbe effettuato “un’indagine più approfondita e non avrebbe indirizzato il paziente ad un adeguato servizio di pronto intervento nonostante le condizioni critiche”.

I familiari si costituiranno in causa civile assistiti dall’avvocato Daniela Posante, le cui denunce sono state aperte. L’udienza preliminare contro i tre medici accusati di omicidio colposo, che hanno nominato difensori gli avvocati Giusj Katiuscia Amato, Nicolò Grillo e Annalisa Riggi, è fissata per l’11 maggio davanti al magistrato Stefano Zammuto.

READ  Più armi greche all'Ucraina • "La controversia sui fornitori ritarda il piano dell'UE per l'acquisto di munizioni"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *