Louisiana, 15 anni, uccisa da adolescente. Il crimine girato “in diretta sui social network”

Negli USA “omicidio in diretto», In cui è stata uccisa un’adolescente e in cui altri minori sono implicati come presunti autori. L ‘omicidio in questione, registrato in diretta sui social, è avvenuto sabato scorso, intorno alle 19.30, in un grande magazzino Walmart nella città di Lake Charles, Louisiana. La giovane vittima è una ragazza di 15 anni, colpita da coltelli tenuti da ragazze più giovani di lei, che ha filmato in diretta il presunto attacco postando in diretta video, foto e messaggi relativi all’omicidio che ‘stavano commettendo sul web. Attraverso gli stessi colpi, tuttavia, la polizia ha appreso dettagli importanti sulle dinamiche del sangue e sull’identità degli assassini. La quindicenne, dopo essere stata accoltellata, è stata portata in gravi condizioni in un ospedale cittadino, dove è morta.

L’adolescente ucciso sabato scorso nel centro Walmart resta, per il momento, a condizione di anonimato, così come il quattro ragazze (uno 14, due 13 e uno appena 12) arrestati come responsabili del delitto. I quattro sospetti sono attualmente detenuti in un carcere minorile locale con l’accusa di aver pugnalato a morte la vittima all’interno del grande magazzino usando coltelli rubati alla stessa Walmart. I minori, mentre si avventavano sulla vittima, hanno filmato la scena del crimine con i loro cellulari, postando foto in diretta e video della follia su Facebook e Instagram. Grazie ai video in questione, gli inquirenti sono stati successivamente in grado di raccogliere prove decisive sull’omicidio di Lake Charles: Tony Mancuso, sceriffo del distretto di Calcasieu, ha dichiarato al riguardo: “L’intera vicenda si è svolta in diretta davanti a noi tramite Facebook e Instagram. Abbiamo filmati di tutto quello che è successo ed è molto inquietanteIl movente della puntata in corso non è ancora chiaro, ma, secondo la polizia, tutto potrebbe essere nato da uno scontro tra la vittima ei suoi aguzzini maturato in precedenza in un cinema.

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Lo stesso Mancuso, in un incontro con la stampa locale sugli ultimi aggiornamenti sul delitto avvenuto in questo Walmart, per primo ha ribadito: “L’intero omicidio è stato pubblicato sui social media, non sembra esserci alcun rimorso. È spaventoso vedere ragazze di 12, 13, 14 e 15 anni farlo. Come società, non possiamo tollerarlo. Non possiamo lasciare che questa piaga si impadronisca della nostra comunità“L’ufficiale ha poi sottolineato che gli autori dell’attacco”provengono da tutti i ceti sociali e sono di tutte le razzeLo sceriffo ha poi sottolineato che il recente omicidio di Lake Charles sarebbe il terzo omicidio in sei mesi che coinvolge giovani di età compresa tra gli 11 ei 16 anni. Mancuso ha anche esposto la sua ricetta personale contro il rischio che ce ne possano essere altri crimini simili in futuro. : “Abbiamo un problema nella nostra comunità che dovremo risolvere, e questo è il fileaccesso alle armi per bambiniInfine, il funzionario ha esortato le famiglie locali a porre limiti all’uso di telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici sui propri figli, nonché a monitorare attentamente ciò che pubblicano sui social media. Mancuso ha tuonato di conseguenza.: “Non è una questione di polizia, ma una questione di famiglia. I genitori devono sapere dove si trovano i loro figli in ogni momento. Hanno bisogno di sapere cosa sta succedendo nella vita dei loro giovaniLo sceriffo ha anche accennato al fatto che altri coinvolti nell’omicidio potrebbero essere presto arrestati.

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