Una fossa comune è stata scoperta nella città di Izium recentemente riconquistata dalle truppe russe dall’Ucraina. Lo ha riferito il presidente Volodimir Zelensky, che mercoledì ha visitato la città orientale tra Kharkov e Luhansk.
“Vogliamo che il mondo sappia cosa ha causato l’occupazione russa”, ha detto, senza fornire dettagli sul numero di corpi trovati o sulla causa della morte.
Una delle più grandi tombe di una città liberata
Un capo della polizia di Izium ha detto a Sky News che erano coinvolti 440 corpi. Secondo lui, sono vittime di spari, colpi di artiglieria, mine e attacchi aerei, ma ha anche detto che la causa della morte di molti non è ancora nota. “È una delle tombe più grandi di una città liberata”. Tutti i corpi saranno riesumati e portati per ulteriori indagini, ha confermato il capo della polizia a Sky News.
“È un crimine contro l’umanità. Non dovrebbe essere possibile in un mondo civile nel 2022. È orribile. Sono fiducioso che il male sarà sicuramente punito.
Nelle ultime settimane, l’Ucraina ha riconquistato un’ampia fascia di territorio a est dai russi, l’avanzata più rapida da quando ha sconfitto l’attacco russo a Kiev a marzo. L’esercito russo fugge dalle città dell’Ucraina orientale. Il presidente Putin sembra aver perso il controllo del campo di battaglia. Almeno trenta località della regione di Kharkov sono state rilevate. Izium è il “trofeo” più importante della formidabile avanzata ucraina.
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