L’uragano Fiona atterra a Porto Rico, minacciate inondazioni “catastrofiche”.

Nei Caraibi, l’uragano Fiona è atterrato sulla costa sud-occidentale di Porto Rico. Secondo il National Hurricane Center, questo è stato accompagnato da venti di 140 chilometri orari. L’Hurricane Center degli Stati Uniti teme che Fiona possa portare a “inondazioni catastrofiche”.

I forti venti e le precipitazioni hanno già completamente spento la rete elettrica di Porto Rico oggi. Secondo l’azienda responsabile dell’alimentazione, le condizioni meteorologiche attuali sono “estremamente pericolose”. La società prevede che potrebbero volerci giorni prima della fornitura di energia elettrica sull’isola, che ospita oltre 3 milioni di persone, si è completamente ripresa.

A causa dell’uragano, i porti di Porto Rico sono stati chiusi per precauzione. Cancellati anche tutti i voli da e per l’aeroporto internazionale della capitale San Juan. Oltre alle inondazioni, le autorità prevedono smottamenti e smottamenti, nonché quantità “storiche” di pioggia. In aree remote possono cadere più di 60 centimetri di pioggia.

Il presidente degli Stati Uniti Biden, di cui Porto Rico è “territorio non incorporato”, ha dichiarato lo stato di emergenza. Ciò consente alle autorità locali di intervenire rapidamente in caso di emergenza.

Oltre a Porto Rico, Fiona dovrebbe visitare anche la vicina Repubblica Dominicana. L’uragano dovrebbe atterrare lì domani, per poi continuare nel nord di Haiti, tra gli altri luoghi. Fiona ne ha già ucciso uno sabato: un uomo è stato trovato morto sull’isola caraibica francese della Guadalupa dopo che la sua casa è stata spazzata via dalle inondazioni.

Cinque anni fa, Porto Rico è stato duramente colpito da un uragano. Maria, che ha attraversato l’isola il 20 settembre 2017, è stata la tempesta più forte degli ultimi 90 anni. Le autorità affermano che circa 3.000 persone in totale sono state uccise, anche nei mesi successivi all’uragano.

Molte parti dell’isola non si sono ancora riprese dai danni causati da Maria. Ad esempio, la fornitura di elettricità di Porto Rico, che all’epoca era quasi completamente distrutta, è ancora vulnerabile.