“Mio padre è pazzo, lo pago io” – Corriere.it

di Carlo Macrì

La donna, 36 anni, intercettata mentre è al telefono con un’amica: “Non mi aiuti nemmeno in privato perché sei anche il nonno delle mie figlie, non ti rendi conto che sto vivendo una situazione del c… … “Anche l’ex moglie di Viperetta è oggetto di indagine

Dal nostro corrispondente

PAOLA (COSENZA) – Pur essendo a conoscenza dell’inchiesta sul fallimento delle quattro società del Gruppo, tutte con sede ad Acquappesa (Cosenza), la Ferrero, Massimo e sua figlia Vanessa, al telefono, hanno parlato apertamente con i loro dirigenti delle disavventure delle società decedute e dei modi per trasferire denaro dalle società fallite alle società fittizie. Il capitano del gruppo Ferrero dell’ex presidente della Sampdoria (leggi il ritratto) era un affare di famiglia. Oltre a Massimo, Vanessa e il nipote GiorgioNe faceva parte anche Laura Sini, ex moglie di Viperetta, istruita anche dal pm di Paola per bancarotta fraudolenta. Il pm Pierpaolo Bruni aveva chiesto i suoi arresti domiciliari, negati dal gip.

Intanto da ieri Massimo Ferrero è a San Vittore, a Milano, e nei prossimi giorni, sarà interrogato dal gip di Paola Rosamaria Mesiti. LL’indagine della Guardia di Finanza ha rivelato, oltre al groviglio di società create ad hoc per arricchimento personale in danno dell’erario e dei creditori, il confronto familiare tra Massimo Ferrero e sua figlia Vanessa. Nel 345 pagine dell’ordinanza, emerge l’idea della donna di abbandonare la sfera familiare per dedicarsi a un progetto cinematografico tutto suo, attraverso la società Freedom Pictures srl. Ha sollevato la questione con una sua amica, Ornella Morsilli, durante una telefonata intercettata da Finanza il 18 giugno 2021. “Prima di tutto, voglio lavorare ‘con professionisti, lo so’ ha rotto il c …, scacciacani di persone incompetenti e schifose, infatti colgo l’occasione per ricominciare con la mia produzione, i miei film e scegliere la mia gente…”.

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Vanessa Ferrero si abbandona a uno slancio liberatorio: “Quando ti ho dato questi discorsi per ricominciare, per rifare tutti i miei propositi nella vita, l’ho reso sincero e ho fatto accadere tutto questo, ovviamente, non ho idea del tempo nel senso che ho formato un società, L’ho tenuta in piedi con tutti i danni e i guai del business che mi trovo oggi finalmente a farla lavorare seriamente… quindi ora è un bene anche perché ho perso lo stipendio, ho perso tutto… stavo per perdere la casa e se non ricomincerò le produzioni non mangerò…”. La figlia di Viperetta è un fiume in piena e non lesina sulle accuse al padre, unico punto di riferimento del Gruppo, con un “ruolo apicale” – scrive il gip – che lui non rivendica, ma che gli viene riconosciuto vari interlocutori. “Anche se è la mia famiglia, non la trovo… calcola, ha anche fatto un grosso errore facendo funzionare i miei dico concorrenti… come il Pegaso “, ha detto Vanessa.

La donna parla di suo padre quasi con risentimento: “Mi sono arrabbiato … perché ho detto: perché non mi dai più lo stipendio, non mi aiuti nemmeno in privato perché sei anche il nonno delle mie figlie, non ti rendi conto che Io’ vivo una situazione di c… a te non interessa… ». D
i Massimo Ferrero fa anche una descrizione del suo commercialista Gianluca Vidal, che, intercettato, ne parla come “…un uomo propenso al rischio e comunque senza scrupoli, caparbio e furbo”. Vanessa, nell’esplosione, dice comunque di “perdonare” il padre. “Non rimpiango la mancanza di affetto che mi chiede soldi, o mi mette nei guai, nel senso che se ci pensi io pago tutto per lui… a prescindere, mi sono trovata con ancora più difficoltà di lui, si risente con me e non mi aiuta. Non è più nella sua testa… adesso però, siccome so di conoscere le mie scelte, capisco, l’ho perdonato, me ne vado. Tuttavia, so che non sarà mai grato…”.

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Vanessa scarica tutta la sua tensione nella telefonata del 21 giugno 2021, con un’altra amica, Adriana Salviato: “Secondo lei ho a che fare con tutte le cose che faccio… tutte le cause… le lamentele. Ha detto che era tutta colpa mia, pensaci! Non ero nemmeno nato che pagavo il TFR degli anni ’70! “. Ieri, intanto, è arrivata la motivazione dell’avvocato di Massimo Ferrero sulle sue dimissioni da presidente della Sampdoria: “Ferrero è stato costretto a dimettersi per il carcere, ovviamente non può dirigere una società sportiva”.

8 dicembre 2021 (modificato l’8 dicembre 2021 | 07:40)

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