Morto Matthew Perry per ketamina, un incidente – Notizie – Agenzia ANSA

Morto Matthew Perry per ketamina, un incidente – Notizie – Agenzia ANSA

Morto Matthew Perry per ketamina, un incidente – Notizie – Agenzia ANSA

Matthew Perry, noto per il suo ruolo di Chandler Bing in “Friends”, è morto a causa degli effetti della ketamina. L’autopsia, condotta per determinare le cause della sua morte, ha rivelato che altri fattori che hanno contribuito includono l’annegamento, la malattia coronarica e gli effetti della Buprenorfina. Nonostante ciò, la morte è stata considerata accidentale secondo il medico legale.

Perry, 52 anni, è stato trovato privo di sensi nella vasca idromassaggio della sua villa a Pacific Palisades. La scoperta è stata fatta da un collaboratore che si preoccupava per il suo benessere. Purtroppo, i soccorsi non sono riusciti a rianimarlo e il suo decesso è stato confermato sul posto.

La ketamina è un anestetico approvato nel 2019, che viene sempre più prescritto per trattare la depressione e l’ansia. Sebbene Perry stesse seguendo una terapia di infusioni di ketamina, i livelli rilevati nel suo sangue erano molto elevati, in grado di causare problemi cardiovascolari e respiratori.

L’attore non ha mai nascosto i suoi problemi di salute mentale e il suo abuso di sostanze. Nel suo memoriale del 2022, aveva rivelato apertamente di lottare contro questi problemi. Perry ha cercato di affrontare i suoi demoni con terapie e trattamenti adeguati, comprese le infusioni di ketamina.

La notizia della morte di Perry ha scosso i suoi fan di tutto il mondo. Le persone amavano il suo personaggio di Chandler Bing e sentivano un profondo attaccamento all’attore dietro quelle risate. Le tributi sui social media non si sono fatte attendere, con molti fan che ricordano le loro scene preferite e l’umorismo contagioso di Perry.

L’industria dell’intrattenimento perde un talento unico con la morte di Matthew Perry. La sua eredità continuerà a vivere attraverso i suoi personaggi iconici e il suo impatto nel mondo dell’arte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *