Nella foto la rigida politica della corona cinese

Mentre la maggior parte dei paesi sta rilasciando sempre più misure corona, la Cina si è attenuta a una politica zero covid dall’inizio della pandemia. Secondo il presidente cinese Xi, il virus deve essere completamente debellato, una politica che porta regolarmente a blocchi.

Questo manifestazione oggi nella città cinese meridionale di Guangzhou è indicativo della crescente insoddisfazione in Cina per le rigide misure del coronavirus. Anche durante il blocco completo da Shanghai in primavera c’erano già recensioni. Gli edifici in cui le persone dovevano essere messe in quarantena stavano diventando sempre più affollati e non ci sarebbe stato abbastanza accesso a cibo fresco.

Tuttavia, diverse città cinesi sono state nuovamente bloccate negli ultimi mesi, sebbene il numero di contagi da coronavirus sia stato basso rispetto ad altri paesi. A settembre, ad esempio, c’è stato un blocco in alcune parti della città di Guiyang, nel sud della Cina. Inoltre ora sono emerse segnalazioni sulla mancanza di cibo.

Un fattorino consegna generi alimentari a un residente di Guiyang:

Il mese scorso il presidente Xi ha annunciato che non ci sarebbe stato alcun allentamento della politica zero covid. E il parco divertimenti Disney di Shanghai fosso porte alla fine di ottobre a causa dell’epidemia di corona. I visitatori non potevano lasciare il parco a meno che non mostrassero un test negativo. Le attrazioni sono rimaste aperte per i visitatori bloccati.

Gli agenti di sicurezza controllano un’auto all’ingresso del parco e un visitatore intrappolato viene testato: