Gli utenti di servizi di streaming come Spotify e Apple Music devono aver battuto le palpebre venerdì. Improvvisamente, un nuovo album di R. Kelly, che attualmente sta scontando una pena detentiva di trent’anni, era online. Il musicista non l’ha fatto lui stesso dietro le sbarre. Come potrebbero apparire nuove sue opere sui canali ufficiali?
Come esattamente l’album sia finito sui servizi di streaming, il team di R. Kelly non osa ancora dirlo con certezza. Lo stesso cantante non ne era a conoscenza, e anche la sua ex casa discografica Sony Music afferma di non esserne responsabile. Questo è sorprendente, perché Legacy Records ha ricevuto i crediti per il disco e questa società fa parte di Sony Music. Poche ore dopo l’uscita, Legacy Records ha nuovamente messo offline l’album.
Secondo Kelly e il suo team, si tratta di una cosiddetta “registrazione pirata”: una registrazione non ufficiale che non proviene dall’artista stesso. Un avvocato di Kelly parla di “proprietà intellettuale rubata” al cantante. L’avvocato e il team di Kelly hanno avviato un’indagine sulla fuga di notizie. Dopotutto, solo una manciata di persone dovrebbe avere accesso alla musica inedita nel suo catalogo.
L’album non ufficiale porta il titolo lo ammetto. Un titolo eclatante visto che R. Kelly ha sempre negato ogni accusa di violenza sessuale, per la quale è stato condannato. Il disco consiste in parte di brani che ha precedentemente pubblicato su Soundcloud. Nel 2018, ad esempio, è apparsa una canzone con lo stesso titolo in cui cercava di confutare le accuse.
L’ultimo album del cantante è stato pubblicato nel 2016 e si chiama 12 notti di Natale. I suoi più grandi successi vengono da lontano: zo was Credo di poter volare rilasciato nel 1996 ed è accensione vent’anni ormai.
R. Kelly attualmente non ha una casa discografica. L’artista è stato scaricato da Sony Music nel 2019 dopo il documentario Sopravvissuto a R. Kelly spuntato. In questo, diverse vittime dell’artista hanno raccontato la loro storia.
Le prove che circondano il cantante non sono ancora finite. Il cantante (55) però sarà sicuramente in carcere fino agli ottant’anni: a New York è stato condannato a trent’anni di carcere per abusi sessuali su minori e tratta di donne. All’inizio di quest’anno, è stato condannato a Chicago, tra le altre cose, per aver distribuito materiale pedopornografico. Non sappiamo ancora per quanto tempo riceverà la pena detentiva per questo. Il giudice emetterà la sentenza nel febbraio 2023.
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