Nei primi giorni della Coppa del Mondo, è sorprendente che in quasi tutte le partite venga assegnato molto più tempo di recupero del solito. I tempi supplementari di dieci minuti sono la regola piuttosto che l’eccezione in Qatar. Questa è la ragione.
Gli infortuni sono sempre simulati, i portieri aspettano a lungo per uscire o vengono effettuate sostituzioni deliberate per rallentare il gioco.Il mondo non nasce completamente dal nulla.
“Calcoleremo i tempi di recupero con molta attenzione e cercheremo di recuperare il tempo perso”, ha detto l’arbitro capo della FIFA Pierluigi Collina prima del torneo in Qatar.
“Non vogliamo che ci siano solo 42 o 43 minuti di gioco attivo in un tempo. Questo non è accettabile. Il tempo perso per esultanze, sostituzioni, infortuni o cartellini rossi va sempre recuperato. Sette, otto , nove minuti di recupero diventeranno normali in questo Mondiale”.
Non solo si guarda più da vicino il tempo che deve essere aggiunto in caso di perdita di tempo consapevole. Anche in una partita con molti gol – e quindi molte interruzioni – seguirà molto tempo aggiunto. Secondo Collina, i tempi di intervento del VAR sono sempre stati calcolati con precisione.
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Non c’è mai stato così tanto tempo di recupero
Abbiamo visto chiaramente il risultato della nuova politica della FIFA. In Inghilterra-Iran sono stati aggiunti quattordici minuti nel primo tempo. Ciò potrebbe essere spiegato dal lungo trattamento dell’infortunio e dalla possibile sostituzione del portiere Alireza Beiranvand. Ma nella ripresa sono seguiti altri tredici minuti di recupero.
Anche nel secondo tempo di Stati Uniti-Galles e Olanda-Senegal (due volte in dieci minuti), il calcio è proseguito bene dopo il novantesimo minuto. Secondo l’agenzia di dati Opta, i quattro tempi menzionati saranno sui libri contabili come i tempi della Coppa del Mondo con il maggior numero di infortuni dal 1966, quando sono iniziate quelle metriche.
Non a caso sono già stati segnati due gol nei minuti di recupero dopo quattro partite. Mehdi Taremi ha trasformato un rigore contro l’Inghilterra al 103′ per l’Iran, l’ultimo gol nella storia della Coppa del Mondo in una partita senza tempi supplementari. Davy Klaassen ha preso la decisione contro il Senegal al nono minuto di recupero: 0-2.
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