Perché un micro meteorite scoperto in Italia è uno dei più rari al mondo – Hamelin Prog

Perché un micro meteorite scoperto in Italia è uno dei più rari al mondo – Hamelin Prog

Un raro ed eccezionale meteorite è stato scoperto in Italia. Questo meteorite, considerato il terzo al mondo ad avere una lega metallica di rame e alluminio, presenta una caratteristica ancora più straordinaria: contiene un quasicristallo di origine naturale, considerato fino ad ora “impossibile”.

La scoperta è avvenuta sul Monte Gariglione, in Calabria, grazie all’occhio attento di un appassionato collezionista. Quest’ultimo ha subito capito di avere tra le mani un oggetto unico nel suo genere e lo ha immediatamente inviato all’Università di Bari per le opportune analisi.

Dopo approfonditi studi, gli esperti dell’Università di Bari hanno confermato senza ombra di dubbio l’origine extraterrestre del meteorite. Questo incredibile reperto è ora conservato nel prestigioso Museo di Scienze della Terra dell’Università di Bari.

L’aspetto più affascinante di questo meteorite è la sua insolita lucentezza metallica, che è attribuibile proprio alla presenza della particolare lega di rame e alluminio. Inoltre, la presenza di un quasicristallo mai trovato in natura fino ad ora, rende questo reperto ancora più straordinario. I quasicristalli, infatti, presentano una struttura atomica che non si ripete mai nello stesso modo, rendendoli unici nel loro genere.

La scoperta di questo meteorite rappresenta un importante contributo per gli studi sulla origine del sistema solare e sulle possibili forme di vita presenti nello spazio. Gli scienziati sperano di poter approfondire ulteriormente la comprensione di questi insoliti materiali extraterrestri al fine di trarre nuove informazioni e scoperte sulla formazione del nostro Universo.

Il meteorite del Monte Gariglione si aggiunge dunque alla lista di importanti reperti conservati nel Museo di Scienze della Terra dell’Università di Bari, confermando l’eccellenza della ricerca scientifica italiana nel campo dell’astronomia e della geologia. Si invitano tutti gli appassionati e gli studiosi a visitare questo straordinario reperto, che rappresenta una testimonianza tangibile di ciò che è possibile scoprire ancora nel vasto universo che ci circonda.

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