Raja Koduri lascia Intel dove era chief architect della divisione GPU – informatica – News

Raja Koduri lascia Intel. È entrato a far parte di Intel nel 2017 come Capo Architetto E vicepresidente anziano del Core and Visual Computing Group ed era responsabile di GPU e acceleratori. Ci sarà anche un nuovo capo di Intel Foundry Services.

La partenza di Raja Koduri è annunciato su Twitter del CEO di Intel Pat Gelsinger. Ringrazia Koduri per i suoi “molti contributi” a Intel, specialmente nell’area di grafica ad alte prestazioni. Koduri era, tra le altre cose, la figura di spicco del team responsabile delle GPU Intel Arc. Lascerà alla fine di questo mese e si concentrerà su una società di software di intelligenza artificiale generativa per giochi, media e intrattenimento.

Koduri è entrato a far parte di Intel nel 2017 ed è stato a capo del gruppo AXG (Accelerated Computing Systems and Graphics) di Intel fino alla fine dello scorso anno. Questa parte è stata poi suddivisa in un ramo consumer e un ramo data center e AI, dopodiché Koduri Intels Capo Architetto per gpus e acceleratori.

Prima di entrare in Intel, Raja Koduri ha lavorato in AMD per quattro anni, gli ultimi due come vicepresidente anziano E Capo Architetto dal gruppo tecnologico Radeon. Tra il 2009 e il 2013 Koduri ha lavorato in Apple sui chip grafici, ma tra il 2001 e il 2009 è stato anche direttore tecnico alla divisione grafica di AMD.

Anche Intel lo ha annunciato martedì Stuart Pann guiderà Intel Foundry Services. Succede a Randhir Thakur, la cui partenza è stata annunciata lo scorso anno. Pann era per quello Vicepresidente anziano, direttore della trasformazione aziendale E direttore generale all’Intel Enterprise Planning Group.

READ  Mercedes infantile, il fattore C di Verstappen e una Ferrari che vuole tornare in Ferrari nel 2022 - OA Sport

Intel Foundry Services è stato annunciato all’inizio dello scorso anno come parte della nuova strategia IDM 2.0 di Intel. Con questo, l’azienda non vuole più solo produrre trucioli per se stessa, ma vuole anche fungere da fonderia esterna per altre aziende. Il produttore di chip americano vuole competere con i leader del mercato asiatico TSMC e Samsung.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *