Il Comitato olimpico internazionale (CIO) non ha inviato alla Russia e alla Bielorussia un invito ai Giochi del prossimo anno a Parigi. Entrambi i paesi sono temporaneamente sospesi a causa della guerra in Ucraina.
Tutti i Comitati Olimpici Nazionali ricevono tradizionalmente un invito dal CIO più di un anno prima dell’inizio dei Giochi. Anche il Guatemala, attualmente sospeso, non riceverà un invito in questo momento.
Il termine per la partecipazione ai Giochi di Parigi scade normalmente il 26 luglio. Ma al momento non è previsto che il CIO prenda una decisione sull’arrivo di atleti dalla Russia e dalla Bielorussia.
Il CIO vorrebbe che i singoli atleti russi e bielorussi potessero partecipare ai Giochi di Parigi. Diverse federazioni internazionali, come l’International Athletics Union, non sono favorevoli.
L’Ucraina ha deciso all’inizio di quest’anno di vietare la partecipazione degli atleti ucraini alle competizioni sportive internazionali. Ciò era in risposta alla raccomandazione del CIO di riammettere gli atleti russi e bielorussi sotto una bandiera neutrale. Questa raccomandazione è stata adottata nel tennis, tra gli altri.
La raccomandazione di riammettere russi e bielorussi sotto una bandiera neutrale non ha solo incontrato l’opposizione dell’Ucraina. Anche Polonia, Germania e Repubblica ceca, tra gli altri, hanno espresso riserve. Anche la stessa Russia non ne è stata contenta, perché il Paese vuole partecipare di nuovo sotto la propria bandiera.
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