Scambio di prigionieri tra Venezuela e Stati Uniti, i cugini del presidente Maduro sono liberi

Il governo venezuelano ha rilasciato sette prigionieri americani. Questo è stato in cambio del rilascio di due parenti del presidente venezuelano Nicolás Maduro da una prigione statunitense.

Gli americani liberati sono cinque dipendenti della compagnia petrolifera texana Citgo Petroleum, un ex marine e un uomo di 24 anni della Florida. Secondo il governo degli Stati Uniti, i sette sono stati ingiustamente detenuti in Venezuela.

I venezuelani liberati dagli Stati Uniti sono due cugini della moglie di Maduro. Sono stati arrestati ad Haiti nel 2015 a seguito di un’indagine statunitense su larga scala sui reati legati alla droga. Subito dopo furono condannati a New York per traffico di droga.

Il governo degli Stati Uniti definisce “stabile” la salute dei detenuti rilasciati in Venezuela. Sabato il presidente Biden ha parlato con le loro famiglie.

I dipendenti della compagnia petrolifera sono stati attirati in Venezuela per interviste sotto false pretese nel 2017 e portati nella capitale, Caracas, da agenti mascherati. Sono stati condannati l’anno scorso per appropriazione indebita da un giudice venezuelano, ma hanno sempre detto che erano innocenti.

L’ex marine del Tennessee e l’uomo della Florida sono stati entrambi arrestati mentre attraversavano illegalmente il confine colombiano, secondo il Venezuela.

Il governo degli Stati Uniti è da tempo sotto pressione per il rilascio dei prigionieri americani all’estero. È così che si fanno le cose la star del basket Brittney Grinerdetenuto in Russia per possesso di sostanze vietate, ha ricevuto molta attenzione dai media americani.

In totale, circa 60 americani sono detenuti in paesi con i quali il governo degli Stati Uniti ha relazioni difficili.