Spalletti ha smentito una bugia su Mertens

Le parole sono confuse, ma quando sono chiare e dirette lasciano poco spazio all’interpretazione. A maggior ragione se a pronunciarli sono due uomini diretti e schietti come Dries Mertens e Luciano Spalletti, che nella loro storia di calciatori si sono sempre distinti per essere sempre espliciti nel pensiero.

In città circola da tempo una sorta di leggenda metropolitana, che nessuno sa se sia vera, ma alla fine molti arrivano a crederci.. Perché rapisce Mertens? Perché deve preservarlo, la carta d’identità è chiara, Dries non può giocare più di quanto l’allenatore gli consente. Questo è stato detto, almeno, prima della settimana precedente a Napoli-Spezia.

Ciro stesso ha affrontato prima questa bugia su Mertens, poi Luciano. “Gioco un po’ meno, ma se guardo ai gol fatti nei minuti giocati sto facendo bene. Certo, mi piacerebbe giocare di più, ma vediamo”. ha detto il belga lunedì, così mandano un messaggino al tecnico. Dalla serie: non ho bisogno di essere preservato, posso giocare di più ma è una scelta che spetta all’allenatore.

Qui l’allenatore. Il quale non sembra aver accolto la richiesta di Dries, sostituendolo dopo un po’ nella partita contro la Spezia (con il Napoli in svantaggio). “Il cambio di Mertens? È stata una mia scelta. Mi sembrava che la squadra fosse in equilibrio e che ci sia voluto solo un po’ di fisica in area di rigore quindi ho effettuato questa sostituzione”. Spalletti ha chiarito in conferenza stampa dopo il ko piuttosto clamoroso. Insomma, non è vero che Mertens non gioca perché ha problemi. Il suo tempo di gioco è legato a una precisa scelta di Spallettil. Sbagliato o no, solo il tempo lo dirà.

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