Superbonus, decreto salva spese in salita. Stretta nel 2024 anche per i mobili – Hamelin Prog

Superbonus, decreto salva spese in salita. Stretta nel 2024 anche per i mobili – Hamelin Prog

Superbonus, decreto salva spese in salita. Stretta nel 2024 anche per i mobili – Hamelin Prog

Il Senato ha recentemente approvato una manovra che impone restrizioni sul superbonus al fine di colpire gli interventi di ristrutturazione e rivendita fatti con intento speculativo. Secondo il governo, l’obiettivo è quello di garantire una maggiore equità e di prevenire abusi nel settore immobiliare.

Il nuovo regime di plusvalenza, che si applicherà per un periodo di 10 anni dalla fine dei lavori, comporterà una tassa del 26% sulla plusvalenza generata per coloro che vendono una seconda casa durante questo periodo. Questa misura potrebbe avere un impatto significativo sulle decisioni di vendita degli proprietari immobiliari, poiché molti potrebbero essere costretti a restituire una parte delle agevolazioni ottenute tramite il superbonus.

La nuova tassazione si baserà sul meccanismo di indeducibilità, che significa che le spese per le ristrutturazioni al 110% che hanno utilizzato la cessione del credito e lo sconto in fattura saranno soggette a indeducibilità per i primi 5 anni. Questa misura potrebbe influire sulle decisioni delle persone di intraprendere interventi di ristrutturazione e potrebbe causare conseguenze negative per le imprese edili.

A partire da marzo, le imprese edili dovranno affrontare una riduzione di liquidità a causa dell’aumento della ritenuta sui bonifici parlanti per tutti i bonus edilizi, che è passata dall’8% all’11%. Questa decisione potrebbe mettere le imprese del settore in difficoltà finanziarie, con una possibile diminuzione dei profitti e un rallentamento delle attività di costruzione e ristrutturazione.

In conclusione, la manovra approvata dal Senato impone restrizioni sul superbonus al fine di colpire gli interventi speculativi nel settore immobiliare. Tuttavia, queste misure potrebbero avere conseguenze negative sia per i proprietari immobiliari che per le imprese edili, con una possibile riduzione delle agevolazioni ottenute tramite il superbonus e una diminuzione della liquidità per le imprese del settore. Si prevede che queste nuove disposizioni entreranno in vigore a breve, creando un clima di incertezza per il settore immobiliare in Italia.

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