Trump non vede le sparatorie in Texas come motivo per leggi sulle armi più severe ORA

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump insiste che i civili dovrebbero essere in grado di portare armi per difendersi, nonostante la sanguinosa sparatoria in una scuola elementare del Texas la scorsa settimana. Lo ha detto in un discorso alla conferenza annuale della lobby sulle armi da fuoco della National Rifle Association (NRA). In precedenza, i media, tra cui Il Washington Post, già brani del suo intervento da cui è emerso.

“L’esistenza del male nel nostro mondo non è un motivo per privare delle loro armi i cittadini rispettosi della legge, l’esistenza del male è una delle migliori ragioni per armare i cittadini rispettosi della legge”, ha detto Trump al pubblico durante l’evento di tre giorni . conferenza di lobbying martedì a Houston.

Secondo l’ex capo di stato, leggi più severe sulle armi non avrebbero potuto impedire il massacro. “Le varie regole imposte dalla sinistra per limitare il possesso di armi non avrebbero fatto nulla per impedire l’orrore che è avvenuto. Assolutamente nulla”.

Sono necessarie misure di sicurezza più severe nelle scuole, afferma Trump

Trump ritiene che siano necessarie misure di sicurezza più severe nelle scuole dopo la sparatoria nelle scuole elementari del Texas. Sostiene inoltre di “cambiare radicalmente l’approccio alla salute mentale”. Ha letto i nomi dei diciannove bambini morti a Ulvalde e li ha descritti come vittime di una fuga “folle”.

A causa del massacro di Uvalde, c’è molta attenzione nazionale e internazionale per il congresso, che si sta svolgendo anche in Texas. I manifestanti si sono radunati vicino alla convention venerdì.