Un tirocinante scopre l’incisione di Brueghel durante un restauro

Un tirocinante della Biblioteca Reale del Belgio ha scoperto un’incisione secolare di Brueghel: una seconda opera del maestro fiammingo sembrava essere nascosta sul retro del foglio.

Margaux Nogues, 23 anni, ha fatto la scoperta mentre restaurava l’immagine La dimensione della pietra del 1559, un’incisione che Hieronymus de Cock fece dell’opera di Brueghel. Così facendo, ha dovuto rimuovere un pezzo di cartone su cui era stata incollata l’opera. Il cartone acido può danneggiare la stampa.

“Ho messo la stampa in un bagno di acqua tiepida. Il cartone si è staccato molto facilmente”, ha detto la francese a RTBF. “Quando l’ho tolto, ho scoperto un’altra opera sul retro: una seconda incisione di Brueghel.”

Il secondo lavoro si è rivelato essere una versione di Brueghels i pazientiuna rappresentazione allegorica della pazienza del 1557. La personificazione di questa virtù è circondata da creature come quelle nell’opera di Hieronymus Bosch, che rappresentano il male e il peccato nel mondo.

Brueghel si è anche preso la libertà di criticare la Chiesa cattolica romana presentando figure in abiti da monaco e uno strano gigante che indossa un cappello cardinalizio. Questi sono stati censurati nelle versioni successive dell’incisione.

Incisioni simili sono state vendute all’asta per più di 15.000 euro.

Sebbene la biblioteca abbia già in suo possesso tre stampe di questa immagine, l’istituto lo definisce un ritrovamento speciale. “È molto insolito trovare due incisioni sul fronte e sul retro di un foglio”, si legge in un comunicato stampa. “La stampa fronte/retro non era comune nel XVI secolo.”

Gli esperti della biblioteca sospettano che questa fosse una prova, poiché le immagini hanno dimensioni diverse. Poiché i bordi dell’immagine non si allineano bene, si sospetta che la stampa non fosse destinata alla vendita.

Nel frattempo, Nogues si prepara a difendere la sua tesi a settembre, con una riga in più sul suo CV. “Faccio restauri solo da cinque anni, ma lo ricorderò per molto tempo.”